
È il titolo di un documento che il gruppo di lavoro delle donne del Pd provinciale presenta al congresso di domani. Il documento è sottoscritto dal gruppo di lavoro che porterà alla costituzione della Conferenza permanente delle donne democratiche: Valeria Agnelli, Fiorenza Anatrini, Loriana Bettini, Daniela Bruschettini, Stefania Bufalini, Susanna Cenni, Daniela Cresti, Beatrice Di Iacovo, Roberta Di Pasquale, Elena Elia, Alessandra Fantozzi, Maria Angela Farnetani, Valentina Farnetani, Claudia Foti, Laura Mannucci, Ana Cristina Mantovani, Maura Marchionni, Lella Massari, Franca Muzzi, Daniela Nardi, Simonetta Pellegrini, Barbara Riccarelli, Sara Romano, Chiara Scarfiello, Raffaella Senesi, Anna Tosi.
“Per le donne – si legge nel documento – si profila oggi uno scenario devastante, in un clima di arretratezza culturale in cui l’attuale maggioranza di governo ha trascinato il Paese. Nelle rappresentazioni che troppo spesso vengono date delle figure femminili leggiamo uno svilimento, un impoverimento, un’offesa pesante e continua. È indispensabile ripartire dalla capacità delle donne di essere protagoniste di un vero processo riformatore della nostra società che oramai non può più attendere e che deve trovare all’interno del partito i talenti migliori per intercettare le istanze della società e proporre nuovi modelli e soluzioni. Sono questi – si legge a conclusione del documento – i contenuti che ci fanno apprezzare e sostenere la candidatura di una donna alla guida di uno dei più grandi coordinamento territoriali del Pd del nostro Paese”.