Un partito che si allea con le forze che,hanno arrecato danni alla città si permette di chiamare in causa partiti di opposizione, criminalizzandoli in base a una parentela

Riceviamo e pubblichiamo da parte dell’Api (Alleanza per l’Italia)
SIENA. Consideriamo stupefacente il comunicato oggi diffuso dal capogruppo di IDV in consiglio provinciale. In esso, dopo aver opportunamente ricordato al PD senese – suo alleato – i guasti prodotti in questi anni dall’amministrazione di centrosinistra della città, cioè Università, Fondazione, MPS, Ospedale etc. , i dipietristi se la prendono con le forze del Nuovo Polo. La loro colpa? semplice: l’ingegner Caltagirone è suocero di Casini, sic! E l’ingegner Caltagirone, secondo loro, starebbe tramando per assumere il controllo di MPS, o qualcosa del genere.
Cioè, un partito che si allea con le forze che, a suo stesso dire, hanno arrecato gravi danni alla città si permette di chiamare in causa partiti di opposizione, criminalizzandoli gratuitamente in base a una parentela e ad un castello di supposizioni fantapolitiche e fantacreditizie, comunque tutte da dimostrare. Sappiamo bene che la foga inquisitoria è nel dna di IDV, ma a tutto dovrebbe esserci un limite. Comunque, a edificazione dei dipietristi nostrani, vogliamo ricordare che ogni eventuale scalata dell’assetto azionario della Banca non può dipendere da eventuali variazioni dello statuto della Fondazione, bensì da mutamenti dello statuto della Banca stessa.
Alleanza per l’Italia
Siena