Secondo la segreteria il comunicato riporta dati errati
Al secondo capolinea riporta: “Le Assemblee – molto partecipate – …”; e poi al quinto capolinea: “… i lavoratori hanno analizzato – all’interno di numerosissime Assemblee svoltesi con una partecipazione straordinaria su tutto il territorio nazionale – la proposta sindacale FABI-FIBA-UGL-UILCA, ed APPROVANDOLA…”; chissà cosa intendono per “molto partecipate” ed ancor più cosa intendono per “APPROVANDOLA”! Dal nostro punto di osservazione di Roma (non abbiamo dubbi che sul piano nazionale saranno i coordinamenti delle quattro sigle che non hanno firmato l’accordo a pronunciarsi) questa affermazione è semplicemente RIDICOLA: infatti nelle due realtà di Roma, si badi bene, parliamo della seconda piazza per numero di dipendenti del gruppo a livello nazionale, i lavoratori hanno partecipato e si sono espressi nel seguente modo:
CONSORZIO: assemblea unitaria, votanti 167, contrari 167
RETE: assemblea FABI-FIBA-UGL-UILCA: partecipanti circa 130, favorevoli 91, contrari 27, astenuti gli altri
Assemblea CGIL-DIRCREDITO-SINFUB-UNISIN: partecipanti 334, contrari 334
TOTALE PIAZZA DI ROMA: partecipanti 631, favorevoli 91, contrari 501
Questi dati sono certificati: gli autori del comunicato MENTONO SAPENDO DI MENTIRE! Comprendiamo la loro difficoltà di fronte alla massiccia partecipazione alle assemblee delle sigle non firmatarie ed ai risultati chiaramente contrari all’accordo, ma è avvilente e squalificante PER LORO PRIMA DI TUTTO ricorrere alla propaganda di stile padronale; prendano atto che hanno sbagliato e non rappresentano i lavoratori. Ritirino la firma e si dimettano!
Bontà loro i suddetti firmatari ammettono che “alcune situazioni di criticità emerse essenzialmente nelle assemblee dei Poli del Consorzio, dove una parte dei Colleghi ha espresso dissenso sul tema delle esternalizzazioni…”; poiché la propaganda qui raggiunge un livello vergonoso puntulizziamo;
al polo di Roma del Consorzio “alcuni lavoratori” sono 167 su 167, in assemblea unitaria; sono TUTTI, AL 100%; cosa sono per loro, figli di un Dio minore? Negli altri poli la situazione è molto simile!
E i 500 lavoratori della rete di Roma sono trasparenti? Delle altre realtà, ripetiamo, parlerà chi di dovere.
NON PERMETTIAMO IPOCRISIE, FALSITA’, MISTIFICAZIONI; c’è una sola soluzione per i firmatari; DIMISSIONI!