Al momento, a Siena vi sono 53 noti esponenti del sistema di potere che sono iscritti nel registro degli indagati

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del segretario provinciale della Lega Nord, Francesco Giusti in merito alla “questione Mps-Pisaneschi”
SIENA. «Incredibile, ma vero: anche per il Pd senese esiste una questione morale in città. Peccato, però, che il moralismo, anche questa volta, inevitabilmente, sia falso ed a senso unico. Al momento, a Siena, escludendo l’avvocato Andrea Pisaneschi, vi sono 53 noti esponenti del sistema di potere, alimentato dalle scelte del Pd e dei suoi alleati, che sono iscritti nel registro degli indagati, fra cui i quelli della vicenda Ampugnano (16 persone, tra cui il Presidente di Banca MPS) e quelli del crack dell’Università (27 persone, tra le quali un importante esponente della CGIL). Non è la nostra volontà difendere l’avvocato Pisaneschi, che dovrà rispondere davanti alla Magistratura e prima ancora davanti ai cittadini ed ai dipendenti, ma vogliamo esprimere alcune considerazioni in merito. Ricordiamo anzitutto che in passato, come già espresso in un nostro comunicato risalente al 19 luglio 2010, il Pd, in occasione della vicenda Eutelia, della quale Pisaneschi era membro del Consiglio di Amministrazione unitamente all’allora Presidente Leonardo Pizzichi, non fece alcun cenno riguardo alla posizione di un esponente il quale, in fin dei conti, apparteneva ad un’altra sponda politica. La Lega Nord di Siena ritiene poi che sia necessario che la popolazione senese sappia che tutti i disagi economici, la crisi dei nostri territori e la perdita di credibilità delle Istituzioni cittadine sono politicamente da ascriversi totalmente ed esclusivamente al Partito Democratico di Franco Ceccuzzi. Rinviare una presa di coscienza su questi argomenti, come vorrebbe fare il Pd ed il suo candidato sindaco, non risolverà i problemi, a partire da quelli della Banca, dell’Università, della Fondazione, dell’Ospedale e di tutti quei cittadini sui quali ricadono le conseguenze dei disastri creati dal cosiddetto ‘Sistema Siena’».