
Odg su treni Intercity. “Con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale – afferma Marco Nasorri, capogruppo Pd in consiglio provinciale – esiste la minaccia di ulteriori tagli di Intercity o di uno spostamento di treni sulla linea lenta, con partenza e arrivo alla stazione Tiburtina invece che a Termini. Questo peggiorerebbe la qualità del servizio e i tempi di percorrenza, accrescendo ulteriormente i disagi per i pendolari. Per questi motivi, chiediamo al governo, attraverso il consiglio provinciale, un reale impegno per tutelare il diritto alla mobilità di migliaia di pendolari e di utenti che ogni giorno utilizzano il treno per i loro spostamenti e il rispetto della risoluzione approvata lo scorso febbraio dalla Commissione Trasporti della Camera. Quest’ultima impegnava l’esecutivo a intraprendere tutte le iniziative necessarie per assicurare, per gli anni 2010 e 2011, l'attuale frequenza e gli stessi tempi di percorrenza tra Firenze e Roma, garantendone il passaggio sulla linea direttissima Firenze-Roma. Il mantenimento di questi impegni – aggiunge Nasorri – permetterebbe anche di scongiurare il rischio di marginalità di alcuni territori e di tutelare il diritto alla mobilità dei milioni di pendolari”.
La Sp 326. Nell’ordine del giorno il Pd ripercorre l’iter per la realizzazione della strada. “Allo stato attuale – si legge nel documento – la Provincia ha stanziato oltre 33 milioni di euro ed è impegnata nel portare avanti l’opera di ammodernamento della Sp 326. Il primo lotto, che comprende la rotatoria nell’uscita autostradale A1 di Bettolle e la variante esterna all’abitato di Torrita di Siena, è in fase di ultimazione; il secondo lotto, nel tratto fra Bettolle e Torrita, è in fase di progettazione esecutiva mentre per il terzo lotto, la variante di Acquaviva, è in corso la progettazione definitiva. Il quarto lotto, nel tratto fra Salcheto e Tre Berte, è stata stipulata una convenzione con RFI per il superamento dell’abitato di Salcheto e la soppressione di un passaggio a livello.
“L’ordine del giorno – spiega Nasorri – nasce con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sulla realizzazione della variante ad un’arteria fondamentale per il sistema viario della Valdichiana. L’intervento, negli ultimi anni, è stato segnato da numerose difficoltà e complessità che hanno ritardato la conclusione dei lavori. Su queste basi – aggiunge il capogruppo Pd – chiediamo al presidente della Provincia e alla sua giunta di prevedere l’ampliamento della variante alla Sp 326 fino all’altezza del bivio “della croce” nel Comune di Chiusi e di predisporre interventi di manutenzione e idonea segnaletica nei tratti non immediatamente interessati dai lavori, al fine di migliorare la sicurezza lungo i centri abitati”.