La nuova procedura di accentramento delle attività è la Dacaa

SIENA. In data odierna, a seguito dell’incontro avuto il 1° febbraio, le OOSS sono state convocate dall’Azienda in merito alla procedura inerente “l’accentramento in BMPS delle attività amministrative, contabili ed ausiliarie del Gruppo” e riguardo allo “Sviluppo della struttura organizzativa del Consorzio Operativo di Gruppo MPS”.
La procedura, aperta il 12/11/2012 ai sensi dell’art.19 CCNL ed art.47 L.428/90, riguarda sostanzialmente la costituzione della divisione “DAACA” nella quale confluiranno le attività di back office della Banca e delle aziende del Gruppo. Pur non sfuggendoci la strettissima connessione fra le questioni, la presente procedura non riguarda l’avvio del processo di esternalizzazione di cui all’accordo separato del 19/12/2012, che richiederà, nel caso di sua attuazione, un’ulteriore procedura.
La procedura sostanzialmente prevede che tutte le attività contabili, amministrative ed ausiliarie svolte attualmente nel Gruppo, prevalentemente al Consorzio Operativo ma anche in Banca MPS, BAV e MPSCS, vengano accentrate nella struttura di nuova costituzione all’interno della Capogruppo “Divisione Attività Amministrative, Contabili e Ausiliarie” (DAACA).
Tale operazione comporterà la cessione di ramo di azienda da parte del Consorzio Operativo di Gruppo a Banca MPS; vengono infatti trasferite attività e Lavoratori per i quali, se Dipendenti MPS, cessa il distacco, se invece Dipendenti delle altre aziende del Gruppo, cessa il distacco all’interno del COG e si apre in Banca MPS.
I Lavoratori interessati sono ca. 2350, di cui 70 sono usciti il 1° febbraio per accesso all’Esodo o al Fondo; ad oggi l’Azienda non ci ha ancora comunicato quanti siano i Dipendenti in uscita alla data del 1° marzo.
Non essendo ancora aperta la procedura art.47 L.428/90 (“esternalizzazioni”), i cui tempi non sono definiti, non esiste ancora l’elenco delle attività oggetto di societarizzazione; come abbiamo sempre ribadito, infatti, il disegno non si basa su un progetto industriale ma esclusivamente sui numeri e quindi sulla volontà dell’Azienda di espellere 1110 Lavoratori. A conferma di ciò, l’Azienda ha ribadito che tale numero rimarrà inalterato qualunque sia il numero delle uscite per effetto del Fondo.
Nella stessa procedura è stato illustrato il riassetto organizzativo del COG le cui attività, una volta ceduto il ramo Back Office, saranno focalizzate sull’IT. L’organico inizialmente previsto di 1100 persone ha già subito, per effetto delle uscite del Fondo, nel mese di febbraio, una riduzione di 10 Lavoratori; ribadiamo che altre persone, il cui numero non ci è stato comunicato, usciranno il 1° marzo.
Rispetto alla nuova organizzazione (DAACA e COG), l’Azienda non ha dato indicazioni su eventuali necessità di razionalizzazione di sedi e di conseguente eventuale mobilità, ma ha precisato che queste tematiche saranno oggetto di specifiche fasi di confronto tra le Parti.
Riteniamo non sia possibile scindere questo primo passaggio che porta alla costituzione della nuova divisione dal progetto vero e proprio di esternalizzazione; per questo motivo e soprattutto visto il mandato ricevuto dalle assemblee, non è stato per noi possibile sottoscrivere questo accordo. Occorre un chiaro segnale da parte dell’Azienda che riapra la discussione ed il confronto alla luce delle nostre proposte alternative che risultano sempre più praticabili.
Assemblee e voto certificato
In merito alle procedure contrattuali che regolano la validazione degli Accordi riguardanti la contrattazione di II livello, le sigle firmatarie dell’Ipotesi di Accordo non ritengono, come invece da noi sostenuto, di essere obbligate al voto certificato previsto dal comma 16 dell’art. 28 del CCNL (già art. 26); abbiamo quindi chiesto alla nostra Segreteria Nazionale di porre alle stesse OOSS Nazionali ed in sede ABI il problema relativo alla corretta applicazione delle norme stesse.
Per quanto riguarda le nostre assemblee, ne sono state svolte ad oggi 165; hanno partecipato 7090 Lavoratori, hanno votato in 6852, con questo risultato: favorevoli 117 (1.71%), contrari 6453 (94.18%) , astenuti 282 (4.12%).
A livello di partecipazione si tratta di un risultato assolutamente straordinario in linea con quello registrato in occasione delle assemblee unitarie svolte per il rinnovo del CCNL.
La segreteria Fisa Cgil Mps Siena