I Riformisti al "Siena-Firenze Day: "Urgenti i lavori per la sicurezza"

SIENA. Dal Partito Socialista-Riformisti Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il Partito Socialista-Riformisti senese aderisce con convinzione al Siena-Firenze Day del prossimo 12 febbraio. La nostra posizione è nota da tempo ed è quella di un convinto “No” di fronte alla proposta di introdurre il pedaggio lungo l’AutoPalio. La strada è infatti in condizioni pietose e sono grandissimi i pericoli che gli utenti sono costretti a correre durante la percorrenza. Nell’immediato chiediamo dunque che venga rimesso nello stato dovuto il fondo stradale, quindi che si proceda alacremente ad inserire il raccordo fra le priorità dell’Anas. Vogliamo fortemente che si creino le condizioni di sicurezza e strutturali affinché si possa alzare il limite a 110 km orari, anziché i 90 km orari attuali. Mettere un balzello adesso sarebbe soltanto infierire su cittadini, lavoratori ed imprese, che vedrebbero decrescere ancora le risorse a loro disposizione. Anche per il turismo non sarebbe affatto un bel segnale. Siamo sicuri che il pedaggio servirebbe soltanto a creare un salvadanaio riempito con i soldi dei senesi da utilizzare poi per gli scopi più disparati. Diciamo dunque un “No” secco e deciso, non trattabile, al pedaggio anche se ci fosse presentato un piano dei lavori, visto che da anni l’attuale Governo e l’Anas fanno promesse mai mantenute e puntualmente disattese. La lunga storia della Due Mari (ancora da concludere dopo “secoli” di promesse e di fondi tagliati) è lì a testimoniare quali siano i tempi dei lavori e la vacuità delle promesse che la popolazione e le imprese di Siena hanno e forse dovranno subire anche per il futuro. Che gli enti e le istituzioni coinvolte facciano dunque il loro dovere, ciascuno con le proprie competenze, affinché nell’immediato si proceda a mettere in ordine il manto stradale, visto che questa è la priorità assoluta. Aderiamo dunque con convinzione al Siena-Firenze Day, che sarà un momento per farci sentire tutti insieme, una voce unica che dica “No” al pedaggio, chiedendo contestualmente che la strada venga messa in sicurezza”.
“Il Partito Socialista-Riformisti senese aderisce con convinzione al Siena-Firenze Day del prossimo 12 febbraio. La nostra posizione è nota da tempo ed è quella di un convinto “No” di fronte alla proposta di introdurre il pedaggio lungo l’AutoPalio. La strada è infatti in condizioni pietose e sono grandissimi i pericoli che gli utenti sono costretti a correre durante la percorrenza. Nell’immediato chiediamo dunque che venga rimesso nello stato dovuto il fondo stradale, quindi che si proceda alacremente ad inserire il raccordo fra le priorità dell’Anas. Vogliamo fortemente che si creino le condizioni di sicurezza e strutturali affinché si possa alzare il limite a 110 km orari, anziché i 90 km orari attuali. Mettere un balzello adesso sarebbe soltanto infierire su cittadini, lavoratori ed imprese, che vedrebbero decrescere ancora le risorse a loro disposizione. Anche per il turismo non sarebbe affatto un bel segnale. Siamo sicuri che il pedaggio servirebbe soltanto a creare un salvadanaio riempito con i soldi dei senesi da utilizzare poi per gli scopi più disparati. Diciamo dunque un “No” secco e deciso, non trattabile, al pedaggio anche se ci fosse presentato un piano dei lavori, visto che da anni l’attuale Governo e l’Anas fanno promesse mai mantenute e puntualmente disattese. La lunga storia della Due Mari (ancora da concludere dopo “secoli” di promesse e di fondi tagliati) è lì a testimoniare quali siano i tempi dei lavori e la vacuità delle promesse che la popolazione e le imprese di Siena hanno e forse dovranno subire anche per il futuro. Che gli enti e le istituzioni coinvolte facciano dunque il loro dovere, ciascuno con le proprie competenze, affinché nell’immediato si proceda a mettere in ordine il manto stradale, visto che questa è la priorità assoluta. Aderiamo dunque con convinzione al Siena-Firenze Day, che sarà un momento per farci sentire tutti insieme, una voce unica che dica “No” al pedaggio, chiedendo contestualmente che la strada venga messa in sicurezza”.