"Forse è accecato dalla sconfitta subita al Congresso"
SIENA. Massimo Mori, ex PCI e braccio destro politico dell’ex Sindaco Pierluigi Piccini, DS, Forza Italia, PDL, capogruppo dei Fratelli d’Italia in Provincia di Siena, con il suo attacco al PDL dopo la notizia bufala circa una accordo tra Verdini e Ceccuzzi su Siena, pare sceso dalla nuvole e non abbia consapevolezza di dove sia e di dove si stia muovendo. Fare analisi politiche contro il PDL dimenticando che è il partito che gli ha regalato il posto che ricopre di Consigliere provinciale, per il quale chiediamo ancora una volta di dimettersi nel rispetto dei nostri elettori, segna il suo passo e non va oltre il suo orizzonte politico.
Chissà perché il Consigliere Mori cerca di alzare il polverone nella vicenda del documento polpetta. Sembra mosso da un’opacità politica e la necessità di rincorrere uno scoop fasullo per dire qualcosa, nella speranza di attrarre a se gli elettori del PDL che molto ben più di lui sanno dell’inconsistenza delle sue quisquillae.
Forse Mori è accecato dalla sconfitta che ha subito al Congresso del PDL di Bettolle perché non si è accorto che l’azione dell’opposizione che tanto denigra, ha consentito di far cadere la Giunta Ceccuzzi e proprio grazie ai volti contrari del PDL. Questo era l’accordo al quale il Consigliere provinciale fa riferimento? Forse il Consigliere Mori non vuole attaccare le centinaia di ex compagni di partito che hanno avuto spazi nei vari Cda del Monte e non solo? Questo è il contesto, caro Consigliere Mori. Non sono accordi quelli che sulla stampa hanno chiesto in passato legittimi spazi istituzionali negli Enti con nomine pubbliche.
Sono invece inciuci camuffati quelli di persone che cercano di dividere le opposizioni nascondendo favori politici alla maggioranza con attacchi a chi dovrebbe essere della stessa area. Non si capisce a tal proposito come possa essere coerenza, e non sembrare piedi in due staffe, da una lato Fratelli d’Italia e Mori che appoggiano con la candidatura a Sindaco di Tucci (amico della Meloni e Scurria – Fratelli d’Italia, appoggiato anche da chi ha avuto spazi nell’ultimo Cda della Banca), e dall’altro, Fratelli d’Italia (Circolo Siena2030 – Michelotti), che sembrerebbe appoggiare un altro candidato a Sindaco, Eugenio Neri. Chi divide le opposizioni non è per l’alternanza ma favorisce soltanto Ceccuzzi e chi lo sostiene.
Il Popolo della Libertà – Siena – Coordinamento Comunale e Provinciale
