Bezzini incontrerà il presidente del consiglio a gennaio

SIENA. Simone Bezzini, presidente della Provincia incontrerà il presidente del consiglio Berlusconi il prossimo mese di Gennaio per parlare dei problemi di Chianciano. Un incontro rigorosamente istituzionale che si terrà a Palazzo Chigi e non in qualcuna delle ville del cavaliere sparse per il paese. La notizia è stata data questa mattina nel corso della conferenza stampa dai consiglieri provinciali del Pdl Donatella Santinelli, Marco Andreassi, Massimo Mori e Francesco Michelotti, occasione per fare un bilancio del lavoro svolto. Assente invece Lorenzo Rosso che nel Pdl senese non sembra godere di particolare considerazione.
Santinelli ha iniziato il suo intervento sottolineando un aspetto che la preoccupa: “C’è nella politica senese una contrapposizione molto pericolosa, con aggressioni verbali che esulano dal confronto democratico nelle istituzioni. Come in occasione della protesta degli studenti di destra in consiglio provinciale di qualche giorno fa”. Per Santinelli la tensione non va mai esasperata. Ma un bel contributo in questi giorni lo hanno dato a livello nazionale esponenti di primissimo piano del Pdl. I consiglieri senesi del Pdl per quanto li riguarda hanno parlato del loro modo di fare opposizione “forte e costruttiva e che in fondo la giunta sta venendo sulle nostre posizioni”. Un’opposizione diversa da quella della Lega Nord che secondo Michelotti vede tutto in bianco e nero. Santinelli ha sottolineato come sulle vicende della neve si siano fatti attacchi strumentali al governo dimenticando le colpe di una gestione localistica. Massimo Mori, uomo di lunga esperienza politica, ha parlato dei problemi delll’agricoltura puntualizzando alcuni aspetti che lo preoccupano come la mancanza di un piano energetico, la gestione della geotermia, delle biomasse, delle discariche in provincia.
Non sono anche mancate critiche alla mancanza di verifiche antisismiche nelle scuole superiori, di competenza dell’amministrazione provinciale. A proposito di istruzione Michelotti parlando della situazione dell’università di Siena ha invitato gli studenti “ad arrabbiarsi con il sistema Siena per come è stata ridotta”. Il consigliere ha anche criticato il Pd perché “sulla situazione dell’ateneo non ha preso una posizione univoca. Ne abbiamo parlato in consiglio ma il silenzio del Pd sul tema è eloquente”. Per quanto riguarda Riccaboni il Pdl senese ritiene che “gli vada data un’apertura di credito e che sul suo operato si dia un giudizio tra qualche mese”.