
SIENA. Elisa Meloni, segretario provinciale del PD, commenta lo sciopero nazionale di oggi ed alla manifestazione di domani Roma contro il decreto salva liste. “Due manifestazioni importanti alle quali aderiamo con convinzione, per dire al governo che c’è un’altra Italia, che lotta per il lavoro, per il rispetto delle regole e dello stato di diritto”.
“Siamo in piazza oggi – afferma Meloni – per sostenere la CGIL nella battaglia contro un governo che, oltre a non avere una politica economica adeguata per affrontare la crisi, colpisce il mondo del lavoro con una serie di provvedimenti iniqui e lesivi dei diritti dei lavoratori: penso all’attacco all’articolo 18; al continuo rinvio della riforma degli ammortizzatori sociali; al blocco dell’estensione della durata della Cassa integrazione. Sul fronte delle politiche fiscali, poi, questo governo lascia impunita l’evasione, limitando i mezzi di contrasto, dall’abbattimento delle sanzioni al condono per i capitali portati all’estero. Siamo con la CGIL per dare un segnale all’esecutivo e per sollecitare un impegno concreto che faccia riprendere all’Italia la giusta rotta sulla strada della crescita”.
“L’adesione di tanti democratici senesi alla manifestazione di domani a Roma – continua Meloni – dimostra, ancora una volta, che dai nostri territori è forte la volontà di essere protagonista delle vicende che toccano il Paese, soprattutto per difendere la democrazia e i diritti dei più deboli. Saremo in piazza per dire no alla vergogna del decreto ‘salva liste’, che non è altro che il culmine di una serie di interventi mirati a garantire solo gli interessi della maggioranza e di provvedimenti ‘ad personam’, concepiti e messi in atto ad uso esclusivo del premier. Un gravissimo precedente nella storia della nostra repubblica. Il tutto a danno dei cittadini e con l’aggravante di attacchi continui ai fondamenti dello stato di diritto, della magistratura, dell’essenza stessa della nostra democrazia. Per questo domani saremo a Roma, per difendere, insieme alle altre forze di centrosinistra, le regole e lo Stato di diritto. Nei giorni che ci separano dalle elezioni regionali ci impegneremo, come abbiamo fatto fino ad oggi, per mettere al centro di tutte le nostre iniziative i temi della vita reale delle persone: il lavoro, i servizi, le forme di sostegno al reddito di coloro che sono più in difficoltà. Argomenti di cui il governo, troppo impegnato a curare i propri interessi, continua a non parlare”.
“Siamo in piazza oggi – afferma Meloni – per sostenere la CGIL nella battaglia contro un governo che, oltre a non avere una politica economica adeguata per affrontare la crisi, colpisce il mondo del lavoro con una serie di provvedimenti iniqui e lesivi dei diritti dei lavoratori: penso all’attacco all’articolo 18; al continuo rinvio della riforma degli ammortizzatori sociali; al blocco dell’estensione della durata della Cassa integrazione. Sul fronte delle politiche fiscali, poi, questo governo lascia impunita l’evasione, limitando i mezzi di contrasto, dall’abbattimento delle sanzioni al condono per i capitali portati all’estero. Siamo con la CGIL per dare un segnale all’esecutivo e per sollecitare un impegno concreto che faccia riprendere all’Italia la giusta rotta sulla strada della crescita”.
“L’adesione di tanti democratici senesi alla manifestazione di domani a Roma – continua Meloni – dimostra, ancora una volta, che dai nostri territori è forte la volontà di essere protagonista delle vicende che toccano il Paese, soprattutto per difendere la democrazia e i diritti dei più deboli. Saremo in piazza per dire no alla vergogna del decreto ‘salva liste’, che non è altro che il culmine di una serie di interventi mirati a garantire solo gli interessi della maggioranza e di provvedimenti ‘ad personam’, concepiti e messi in atto ad uso esclusivo del premier. Un gravissimo precedente nella storia della nostra repubblica. Il tutto a danno dei cittadini e con l’aggravante di attacchi continui ai fondamenti dello stato di diritto, della magistratura, dell’essenza stessa della nostra democrazia. Per questo domani saremo a Roma, per difendere, insieme alle altre forze di centrosinistra, le regole e lo Stato di diritto. Nei giorni che ci separano dalle elezioni regionali ci impegneremo, come abbiamo fatto fino ad oggi, per mettere al centro di tutte le nostre iniziative i temi della vita reale delle persone: il lavoro, i servizi, le forme di sostegno al reddito di coloro che sono più in difficoltà. Argomenti di cui il governo, troppo impegnato a curare i propri interessi, continua a non parlare”.