Le misure urgenti anticrisi della manovra

a cura di Massimiliano Casto*
SIENA. Tra continue polemiche e migliaia di contestazioni è entrato in vigore il decreto Monti contenente le misure urgenti anticrisi. Infatti il D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 ha ultimato il suo percorso parlamentare ottenendo, già prima di Natale, l’approvazione finale dal Senato. Analizziamo alcuni aspetti del decreto che indubbiamente incideranno sul bilancio familiare degli italiani e ne cambieranno gli stili di vita. Una manovra da 30 miliardi di cui 13 miliardi di tagli e 17 di nuove tasse
Auto di lusso, arriva il super prelievo: in arrivo un super-prelievo su auto di lusso, aerei ed elicotteri! Saranno sottoposte a tassazione anche le imbarcazioni. La tassa sul lusso è prevista soprattutto per le auto più potenti: a decorrere dal 1° gennaio 2012, per le autovetture è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato.
Buoni e libretti postali: I Buoni fruttiferi postali saranno tassati dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% a partire dal 2013. Secondo la norma, i Buoni saranno tassati alla scadenza con l’applicazione dell’aliquota sul valore dello strumento finanziario relativamente a ogni anno. E’ anche prevista un’imposta di bollo per gli investimenti che non necessitano di un deposito titoli, come fondi, polizze e libretti e buoni postali. Proprio per i libretti di risparmio il prelievo sarà fisso e pari a 34,20 euro l’anno. Va comunque chiarito che i buoni, libretti di risparmio, conti correnti postali e conti bancari potranno beneficiare di un’esenzione dall’imposta di bollo per le giacenze al di sotto dei 5.000 euro.
Detrazione fiscale del 36%: La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanente. Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36%, assimilandosi quindi a quella per le ristrutturazioni.
Imu. Arriva l’imposta municipale unica che dal 2012 sostituirà l’Ici inglobando anche l’addizionale regionale Irpef sugli immobili. Si applicherà anche sulla prima casa. (con detrazioni). I comuni avranno la possibilità di aumentare o diminuirle di una certa misura in base alle esigenze di bilancio.
Aliquote base Margine di oscillazione Detrazioni
Prima casa 4 per mille +/- 2 per mille (quindi dal 2 al 6 per mille) € 200 + € 50 per ogni figlio sotto i 26 anni fino a un max di € 200 per 4 e più figli. Quindi detrazione max € 400
Seconde case 7,6 per mille +/- 3 per mille (quindi dal 4,6 al 10,6 per mille) Nessuna
ISEE: Nuova disciplina dell’Isee, poiché l’erogazione dei servizi sociali sarà commisurata non più solo al reddito dichiarato, ma anche al patrimonio disponibile e al numero di figli a carico. Con un decreto del Presidente del Consiglio, verranno stabiliti i criteri per rideterminare l’Indicatore della situazione economica equivalente. Tale decreto, dovrà essere adottato entro il 31 maggio 2012, tenendo in conto gli altri criteri per computare il reddito e il patrimonio della famiglia. Nel decreto verranno indicate anche le agevolazioni fiscali e tariffarie, nonché i servizi assistenziali a cui non si potrà più accedere a partire dall’1 gennaio 2013.
Iva: Dal primo ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% saranno incrementate di 2 punti percentuali.
Prescrizione anticipata della lira: Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.
Pensioni, arriva la stretta: estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori, aumento dell’età di vecchiaia per le donne del settore privato (62 anni, con una fascia di flessibilità di uscita fino a 70 anni), abolizione delle quote e delle finestre mobili (e assorbimento di questi periodi nell’età effettiva di pensionamento), aumento delle aliquote sugli autonomi ma soprattutto una vera e propria stangata sulle pensioni di anzianità. La vecchia “anzianità” – denominata adesso “pensione anticipata” – si acquisisce con 41 anni e un mese di contributi per le donne e con 42 anni e un mese per gli uomini. Queste norme entrano in vigore dal 1° gennaio 2012. Si potrà andare in pensione prima, pagando però una piccola penale.
Super Inps: Addio definitivo all’Enpals e all’Inpdap. Questi istituti di previdenza saranno accorpati all’Inps. Di fatto, saranno trasferiti all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sia il personale che le risorse finanziarie.
Tassa Rifiuti addio, arriva il Res: Dal 1° gennaio 2013 viene introdotto il tributo comunale sui servizi indivisibili comunale dei rifiuti, il Res. Il tributo andrà calcolato sull’80% della superficie catastale del locale o area scoperta. La tariffa prevede un aumento di 0,30 centesimi di euro per metro quadro, aumentato a 40 in base alla tipologia di immobile o alla zona in cui si trova, a copertura dei costi per i servizi indivisibili. I Comuni possono anche applicare riduzioni tariffarie, fino a un massimo del 30%, per le abitazioni con un unico occupante, per chi risiede all’estero più di sei mesi l’anno, per i fabbricati rurali a uso abitativo, per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo.
Tracciabilità: Fissato a mille euro il limite oltre il quale non sarà possibile effettuare transazioni in denaro contante, ma sarà necessario ricorrere a strumenti di pagamento tracciabili. La norma, pertanto, serve a favorire la tracciabilità dei pagamenti per la lotta all’evasione e sarà accompagnata anche dall’introduzione di un regime tributario premiale per chi invia tutti i propri dati all’agenzia delle Entrate attraverso canali telematici. Le imprese che rispetteranno queste regole, aprendo di fatto alla trasparenza i propri conti, potranno applicare gli attuali «regimi speciali» e godrebbero anche di qualche agevolazione negli accertamenti attraverso gli studi di settore.
*Tributarista Consulente del Lavoro
SIENA. Tra continue polemiche e migliaia di contestazioni è entrato in vigore il decreto Monti contenente le misure urgenti anticrisi. Infatti il D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 ha ultimato il suo percorso parlamentare ottenendo, già prima di Natale, l’approvazione finale dal Senato. Analizziamo alcuni aspetti del decreto che indubbiamente incideranno sul bilancio familiare degli italiani e ne cambieranno gli stili di vita. Una manovra da 30 miliardi di cui 13 miliardi di tagli e 17 di nuove tasse
Auto di lusso, arriva il super prelievo: in arrivo un super-prelievo su auto di lusso, aerei ed elicotteri! Saranno sottoposte a tassazione anche le imbarcazioni. La tassa sul lusso è prevista soprattutto per le auto più potenti: a decorrere dal 1° gennaio 2012, per le autovetture è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato.
Buoni e libretti postali: I Buoni fruttiferi postali saranno tassati dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% a partire dal 2013. Secondo la norma, i Buoni saranno tassati alla scadenza con l’applicazione dell’aliquota sul valore dello strumento finanziario relativamente a ogni anno. E’ anche prevista un’imposta di bollo per gli investimenti che non necessitano di un deposito titoli, come fondi, polizze e libretti e buoni postali. Proprio per i libretti di risparmio il prelievo sarà fisso e pari a 34,20 euro l’anno. Va comunque chiarito che i buoni, libretti di risparmio, conti correnti postali e conti bancari potranno beneficiare di un’esenzione dall’imposta di bollo per le giacenze al di sotto dei 5.000 euro.
Detrazione fiscale del 36%: La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanente. Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36%, assimilandosi quindi a quella per le ristrutturazioni.
Imu. Arriva l’imposta municipale unica che dal 2012 sostituirà l’Ici inglobando anche l’addizionale regionale Irpef sugli immobili. Si applicherà anche sulla prima casa. (con detrazioni). I comuni avranno la possibilità di aumentare o diminuirle di una certa misura in base alle esigenze di bilancio.
Aliquote base Margine di oscillazione Detrazioni
Prima casa 4 per mille +/- 2 per mille (quindi dal 2 al 6 per mille) € 200 + € 50 per ogni figlio sotto i 26 anni fino a un max di € 200 per 4 e più figli. Quindi detrazione max € 400
Seconde case 7,6 per mille +/- 3 per mille (quindi dal 4,6 al 10,6 per mille) Nessuna
ISEE: Nuova disciplina dell’Isee, poiché l’erogazione dei servizi sociali sarà commisurata non più solo al reddito dichiarato, ma anche al patrimonio disponibile e al numero di figli a carico. Con un decreto del Presidente del Consiglio, verranno stabiliti i criteri per rideterminare l’Indicatore della situazione economica equivalente. Tale decreto, dovrà essere adottato entro il 31 maggio 2012, tenendo in conto gli altri criteri per computare il reddito e il patrimonio della famiglia. Nel decreto verranno indicate anche le agevolazioni fiscali e tariffarie, nonché i servizi assistenziali a cui non si potrà più accedere a partire dall’1 gennaio 2013.
Iva: Dal primo ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% saranno incrementate di 2 punti percentuali.
Prescrizione anticipata della lira: Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.
Pensioni, arriva la stretta: estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori, aumento dell’età di vecchiaia per le donne del settore privato (62 anni, con una fascia di flessibilità di uscita fino a 70 anni), abolizione delle quote e delle finestre mobili (e assorbimento di questi periodi nell’età effettiva di pensionamento), aumento delle aliquote sugli autonomi ma soprattutto una vera e propria stangata sulle pensioni di anzianità. La vecchia “anzianità” – denominata adesso “pensione anticipata” – si acquisisce con 41 anni e un mese di contributi per le donne e con 42 anni e un mese per gli uomini. Queste norme entrano in vigore dal 1° gennaio 2012. Si potrà andare in pensione prima, pagando però una piccola penale.
Super Inps: Addio definitivo all’Enpals e all’Inpdap. Questi istituti di previdenza saranno accorpati all’Inps. Di fatto, saranno trasferiti all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sia il personale che le risorse finanziarie.
Tassa Rifiuti addio, arriva il Res: Dal 1° gennaio 2013 viene introdotto il tributo comunale sui servizi indivisibili comunale dei rifiuti, il Res. Il tributo andrà calcolato sull’80% della superficie catastale del locale o area scoperta. La tariffa prevede un aumento di 0,30 centesimi di euro per metro quadro, aumentato a 40 in base alla tipologia di immobile o alla zona in cui si trova, a copertura dei costi per i servizi indivisibili. I Comuni possono anche applicare riduzioni tariffarie, fino a un massimo del 30%, per le abitazioni con un unico occupante, per chi risiede all’estero più di sei mesi l’anno, per i fabbricati rurali a uso abitativo, per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo.
Tracciabilità: Fissato a mille euro il limite oltre il quale non sarà possibile effettuare transazioni in denaro contante, ma sarà necessario ricorrere a strumenti di pagamento tracciabili. La norma, pertanto, serve a favorire la tracciabilità dei pagamenti per la lotta all’evasione e sarà accompagnata anche dall’introduzione di un regime tributario premiale per chi invia tutti i propri dati all’agenzia delle Entrate attraverso canali telematici. Le imprese che rispetteranno queste regole, aprendo di fatto alla trasparenza i propri conti, potranno applicare gli attuali «regimi speciali» e godrebbero anche di qualche agevolazione negli accertamenti attraverso gli studi di settore.
*Tributarista Consulente del Lavoro