L'unità è indispensabile per farsi carico delle preoccupazioni dei cittadini

“L’unita delle forze progressiste di varia ispirazione politica e culturale – affermano le forze politiche in un documento – è un obiettivo fondamentale per rafforzare il ruolo delle istituzioni locali e farne una leva di risposta dal basso, partecipata e democratica, alla più grave crisi economica del dopoguerra ad oggi. I grandi cambiamenti economici e sociali conseguenti alla crisi hanno interessato anche la nostra città, producendo, criticità ed effetti negativi, a partire dalla perdita di posti di lavoro e di competitività. Effetti che producono incertezza nelle famiglie e mettono in discussione la coesione sociale. Fino ad oggi l’impatto della crisi è stato attenuato dalle misure messe in campo dagli enti locali che hanno concentrato le risorse aggiuntive a sostegno di forme straordinarie al reddito e di nuovi ammortizzatori sociali”.
“In questo mutato scenario che chiede una forte assunzione di responsabilità il centrosinistra è pronto per costruire un nuovo progetto per la città capace di – continua il comunicato – accogliere aspettative dei cittadini interpretarne i nuovi bisogni. Un progetto di governo che punti a valorizzare le risorse economiche, sociali, culturali, e di relazioni di cui Siena è ricca. E’ a partire dai valori di una comunità forte e legata alla sua tradizione e alla sua identità come la nostra che vogliamo guardare al futuro, convinti che Siena sia una realtà aperta al confronto e capace di mettersi in discussione nell’interesse del bene comune”.


Il prossimo passo è l’elaborazione di un patto di governo e la definizione di regole comuni con cui selezionare il candidato a sindaco
“Oggi – si legge ancora nel comunicato – è necessario un cambio di passo che consenta di far seguire a una fase, che ha determinato la tenuta del quadro sociale, un’altra di forte spinta all’innovazione e al rinnovamento. Serve un disegno moderno e dinamico per la Siena dei prossimi 20 anni, in cui la città possa riconoscersi e leggere il proprio futuro con metodi, improntati al rigore, alla sobrietà e a una rinnovata austerità. Solo il centrosinistra oggi può assicurare un futuro alla città, interpretandone i bisogni e offrendo una proposta di governo, forte e credibile. Per farlo c’è bisogno di tutte le grandi risorse economiche, culturali e formative che fanno grande Siena, a partire dall’Università il cui risanamento e rilancio è decisivo per il futuro delle persone che vi lavorano ma anche per l’economia della città”.
“Il centrosinistra tornerà a riunirsi, mercoledì 3 novembre, avviando il confronto che porterà ad elaborare un patto di governo, da sottoscrivere insieme alla definizione di regole comuni con cui selezionare il candidato a Sindaco del centrosinistra. Le primarie di coalizione possono essere lo strumento per favorire la partecipazione dei senesi nella costruzione del progetto di governo e nella scelta delle persone. Due i cantieri di lavoro che saranno aperti nel centrosinistra: il primo per individuare i temi fondamentali da proporre alla città, il secondo invece quello dedicato alla definizione di regole comuni per la selezione della candidatura a Sindaco”.