In Piazza Duomo non si parla ancora di approvazione del bilancio
di Red
SIENA. Il taglio completo delle erogazioni della Fondazione MPS ha provocato un terremoto in Consiglio Comunale. Ma non si ferma qui l’onda anomala dello tsunami montepaschino. Bisogna ancora verificare gli effetti che avrà sul bilancio della Provincia.
Nel 2011 furono iscritte poste per complessivi 15,6 milioni di euro provenienti dalla cassa di Palazzo Sansedoni. Prudentemente, nel bilancio previsionale 2012 la giunta si è fermata a inserire 3 milioni di euro, necessari per pagare i mutui accesi.
Gabriello Mancini ha nicchiato, forte del potere che gli concede la chiave della cassaforte, ha fatto sospirare il sindaco di Siena e alla fine non gli ha concesso tutti e 7 i milioni che Ceccuzzi avrebbe desiderato: solo 5, e dopo aspra contesa.
Ora c’è chi ha l’impressione che il pericolo del dissesto sia arrivato anche in Piazza Duomo, e non si sa con quali scenari e provvedimenti fronteggiare la situazione.
La dissoluzione del Pd senese e, forse, toscano (una componente ex-Margherita insoddisfatta esiste in tutta la regione) passa anche attraverso il tracollo delle istituzioni e del sistema di potere ad esso connesse. Sarà solo un caso, ma l’approvazione del bilancio consuntivo del 2009 fu fatta il 27 aprile 2010, del bilancio consuntivo 2010 il 28 aprile 2011, per quello del 2011 non è stata ancora indicata una data per cui si possa riunire il consiglio Provinciale.
Quanti soldi mancheranno all’appello per Bezzini e Pinciani? Per i bilanci esigui dei comuni della provincia, le mancate erogazioni della Fondazione quanti problemi stanno ponendo ai sindaci? Alla spicciolata sono andati in approvazione Torrita di Siena, Rapolano Terme, Poggibonsi, Colle Valdelsa. I mutui coperti dalle erogazioni del bilancio 2010 per i comuni senesi ammontava a euro 8.800.000,00 (Siena compresa). Perciò aspettiamo nei prossimi giorni iniziative politiche importanti e dirompenti. Alle quali, come già avvenuto per l’Università, si aggiungerà il disastro sanità.
L’azienda ospedaliera universitaria senese solo per la realizzazione del “centro trapianti e terapie cellulari” e “attivazione del centro di chirurgia robotica” ha contratto mutui 5.380.000 euro da pagare in dieci anni per cui la Fondazione, nel 2011, ha erogato 440.000,00 euro. Come si pagheranno quest’anno le seconde rate? Ci sarebbero anche 1,7 milioni di rate per altri mutui … domande senza risposte, fino a che qualcuno sia costretto ad alzare il velo e a stupirsi. La Usl 7 ha avuto sempre nel 2010 600.000,00 euro per pagare rate di mutui.
Ci diranno che la colpa è della crisi economica. Ma la sensazione che i governanti locali abbiano fatto debiti facili sperando che al centro di Palazzo Sansedoni ci fosse il pozzo di San Patrizio è molto viva, come la loro voglia di non parlarne e giocare a scaricabarile. Peccato che le conseguenze saranno a carico dei cittadini senesi.