Chiesto che si riapra il confronto e si cerchino soluzioni

I Lavoratori e le Lavoratrici, dopo aver ringraziato il senatore per l’attenzione e la sensibilità dimostrate, rispetto ad una vicenda da cui dipenderà il futuro di 1085 famiglie sull’intero Territorio nazionale, hanno invitato lo stesso a proseguire sulla strada intrapresa, al fianco dei Lavoratori e delle Lavoratrici, continuando ad incalzare il Governo con una richiesta di intervento nella risoluzione definitiva della vertenza.
I Lavoratori e le Lavoratrici chiedono che, data la rilevanza nazionale della questione, si riapra il confronto e che la materia possa formare oggetto di una trattativa complessiva e congiunta – Governo e parti sociali (OO.SS. nazionali e aziendali), finalizzata a trovare le soluzioni, sia per i potenziali esternalizzabili che per gli esodati. Alla luce della recente disdetta del CCNL e della situazione di difficoltà del settore, in cui versano anche altri istituti di credito, l’auspicio e’ che la soluzione possa essere trovata nell’ambito della piattaforma per il rinnovo del CCNL, nella parte relativa al mantenimento e al consolidamento dell’area contrattuale, nel rispetto dei principi di uguaglianza e solidarietà intergenerazionale.
Il Governo deve una risposta ai Lavoratori e alle Lavoratrici della Banca Monte dei Paschi di Siena e al Paese, dal momento che si parla di un Istituto che è stata finanziato con l’impiego di ingenti risorse pubbliche e che per questo motivo non può consentire che si consumi un ulteriore dramma sociale, con forti penalizzazioni del territorio salentino, già duramente colpito dalla crisi.
I Lavoratori e le Lavoratrici della Banca Monte dei Paschi di Siena