E lo invitano a dire perché si è dimesso da sindaco
di Augusto Mattioli
SIENA I famosi “dissidenti” si sono incontrati stamane all’Hotel Continental per trattare ancora una volta il tema del Bilancio comunale di Siena.
Attaccano frontalmente l’ex sindaco Franco Ceccuzzi i consiglieri “dissidenti” del PD, che a suo tempo votarono contro il bilancio consuntivo del 2011 e furono sospesi dallo stesso partito. Un atto in seguito al quale Ceccuzzi presentò le sue dimissioni dopo appena un anno dalla sua elezione, ritenendo di non avere più una maggioranza coesa per governare il comune. Questa mattina Alessandro Piccini, Giovanni Bazzini, Lucio Pace, Anna Gioia, Gian Luca Ranieri (erano assenti Luca Guideri e Francesca Mugnaini) sono tornati a parlare della vicenda riguardante i bilanci del comune, ripetendo argomentazioni dibattute negli scorsi mesi e per fare qualche sottolineatura polemica riguardante la decisione dell’ex sindaco di presentare le sue dimissioni.
Ha puntualizzato l’ex presidente del consiglio comunale Alessandro Piccini (che ha lasciato il Pd, per approdare nell’associazione Nero su Bianco che sostiene la candidatura a sindaco di Eugenio Neri): “Ceccuzzi non lo abbiamo buttato fuori noi. Si è dimesso. Perché? se c’era tutto il tempo per risolvere tutte le questioni riguardanti i bilanci?”. Un interrogativo che anche altri presenti alla conferenza stampa hanno ripetuto spesso. Facendo intendere che per Ceccuzzi è stato conveniente l’arrivo del commissario. Piccini in particolare critica l’ex sindaco per quanto sostiene nel suo giro elettorale, cosa che “sta facendo in maniera inappropriata, perché va dicendo in giro che siamo stati noi a mandarlo via. Non è vero. E’ lui che se n’è andato. E spieghi i motivi veri. Noi non vogliamo entrare in questa campagna elettorale in maniera inappropriata. E’ una falsità metterci di mezzo”. “L’atto della Corte dei Conti che ha bocciato il bilancio preventivo 2012 ci ha dato modo di fare chiarezza sulla nostra posizione”, ha concluso Piccini.
Il succo della conferenza stampa di questa mattina è tutto in queste considerazioni molto dure dell’ex presidente del consiglio comunale, a cui si aggiungono quelle altrettanto dure di Anna Gioia: “Ceccuzzi che non è il nostro candidato dovrebbe fare un passo indietro. Non è stato capace di tenere assieme una maggioranza amplissima”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA I famosi “dissidenti” si sono incontrati stamane all’Hotel Continental per trattare ancora una volta il tema del Bilancio comunale di Siena.
Attaccano frontalmente l’ex sindaco Franco Ceccuzzi i consiglieri “dissidenti” del PD, che a suo tempo votarono contro il bilancio consuntivo del 2011 e furono sospesi dallo stesso partito. Un atto in seguito al quale Ceccuzzi presentò le sue dimissioni dopo appena un anno dalla sua elezione, ritenendo di non avere più una maggioranza coesa per governare il comune. Questa mattina Alessandro Piccini, Giovanni Bazzini, Lucio Pace, Anna Gioia, Gian Luca Ranieri (erano assenti Luca Guideri e Francesca Mugnaini) sono tornati a parlare della vicenda riguardante i bilanci del comune, ripetendo argomentazioni dibattute negli scorsi mesi e per fare qualche sottolineatura polemica riguardante la decisione dell’ex sindaco di presentare le sue dimissioni.
Ha puntualizzato l’ex presidente del consiglio comunale Alessandro Piccini (che ha lasciato il Pd, per approdare nell’associazione Nero su Bianco che sostiene la candidatura a sindaco di Eugenio Neri): “Ceccuzzi non lo abbiamo buttato fuori noi. Si è dimesso. Perché? se c’era tutto il tempo per risolvere tutte le questioni riguardanti i bilanci?”. Un interrogativo che anche altri presenti alla conferenza stampa hanno ripetuto spesso. Facendo intendere che per Ceccuzzi è stato conveniente l’arrivo del commissario. Piccini in particolare critica l’ex sindaco per quanto sostiene nel suo giro elettorale, cosa che “sta facendo in maniera inappropriata, perché va dicendo in giro che siamo stati noi a mandarlo via. Non è vero. E’ lui che se n’è andato. E spieghi i motivi veri. Noi non vogliamo entrare in questa campagna elettorale in maniera inappropriata. E’ una falsità metterci di mezzo”. “L’atto della Corte dei Conti che ha bocciato il bilancio preventivo 2012 ci ha dato modo di fare chiarezza sulla nostra posizione”, ha concluso Piccini.
Il succo della conferenza stampa di questa mattina è tutto in queste considerazioni molto dure dell’ex presidente del consiglio comunale, a cui si aggiungono quelle altrettanto dure di Anna Gioia: “Ceccuzzi che non è il nostro candidato dovrebbe fare un passo indietro. Non è stato capace di tenere assieme una maggioranza amplissima”.
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