
MONTALCINO. Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, e Hubert Ciacci, candidato alla presidenza della Regione, presenteranno Mercoledì 20 Agosto 2025, ore 10.30, davanti alla sede della Regione Toscana, in via Cavour 2/4 a Firenze, terranno una conferenza stampa.
Saranno presentati il programma elettorale e illustrati i motivi della protesta contro l’iniqua richiesta, imposta a chi non ha ancora una rappresentanza all’interno del Consiglio regionale, di raccogliere in piena estate ed entro il 12 settembre – i tempi sono dovuti all’annuncio delle elezioni regionali dato il 12 agosto dal presidente uscente Giani – tra le 10.000 e le 13.000 firme, almeno 1.000 firme per ogni provincia e addirittura 3.500 nella sola Firenze, come condizione per presentare una lista e partecipare alla consultazione elettorale. Adempimento non richiesto ai partiti di sistema.
“In Toscana la democrazia dev’essere di tutti, non di pochi – commentano Rizzo e Ciacci -. Ogni cittadino ha il diritto di poter scegliere liberamente e noi rispondiamo a questa ingiustizia con la forza dell’unità e dell’amore per il nostro paese. Uniti per la democrazia, uniti per la Toscana!”.
Hubert Ciacci (Montalcino, 1951), è un affermato produttore di Brunello di Montalcino e apicoltore, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente rurale e nella difesa del settore primario. Titolare di un master dell’Istituto Nazionale di apicoltura dell’Università di Bologna e assaggiatore di miele iscritto all’Albo Nazionale, è membro del panel della Provincia di Siena. Nel 1979 ha costituito e a lungo presieduto l’A.S.G.A, la prima associazione di apicoltori in Italia, e nel 1983 ha creato la “Settimana del miele”, prima mostra-mercato nazionale dei prodotti dell’alveare, ora tra le maggiori in Italia. Dal 2007 è delegato del sindaco di Montalcino nell’Associazione Nazionale “Città del miele”, di cui è attualmente vicepresidente. Ricevuto più volte al Ministero come rappresentante del settore agricolo, con altre associazioni ha presentato al Parlamento Europeo di Strasburgo la relazione sul pericolo dell’uso dei pesticidi a seguito della quale la Commissione UE ha emanato la “Carta dei diritti delle api”.
“Sono da sempre appassionato di politica – spiega -, ma non ho mai potuto svolgerla attivamente, finché i figli mi sono subentrati in azienda. Come candidato della Lega a sindaco, ho partecipato alle ultime elezioni a Montalcino. Pur non eletto, ho conquistato 3 seggi, di cui oggi sono capogruppo e ho fatto diventare la Lega il primo partito a Montalcino alle ultime Europee. Nel 2023 sono passato a Fratelli d’Italia, aprendo il circolo di Montalcino e Val d’Orcia. Dal 2024, come presidente della sezione Montalcino e Val d’Orcia di Coldiretti, ho organizzato presidi e manifestazioni contro l’UE, che sta penalizzando l’agricoltura a vantaggio di politiche bellicistiche. Per dar seguito concreto e senza compromessi a queste convinzioni, nel 2025 ha sposato il programma di Democrazia Sovrana Popolare di Marco Rizzo”.