"L'omertà protegge il traffici sulle spoglie del Monte"

ROMA. “E’ scandaloso il muro di omertà che protegge i traffici del Pd sullo spoglie del Monte dei Paschi di Siena. Imperterriti, indifferenti al disastro alimentato dalla loro cupidigia, i lottizzatori rossi continuano a litigare con le diverse correnti che si contendono le poltrone della Fondazione”, lo ha dichiarato Maurizio Gasparri (PdL), vicepresidente del Senato, come riporta AdnKronos.
“E tutti tacciono: gli editorialisti anti-casta, governo, Banca d’Italia e quant’altri. Pd e banche, un intreccio che non si scioglie. Dalle vicende Unipol-Bnl alle lottizzazioni che hanno visto la vergognosa promozione a banchiere di Chiamparino, alle spartizioni sarde. E’ la sinistra che ha preteso posti e creato guasti. Ma per le banche hanno un debole, come conferma la vacanza – a spese di chi? – di Fassino sulle barche di lusso a disposizione di Bazoli”.
Non èmancato l’affondo di Ignazio la Russa: “Le cronache dei giornali ci informano ogni giorno delle risse in seno al Pd di Siena per determinare i vertici della fondazione che controlla il Monte dei Paschi.Gli stessi giornali di sinistra ammettono candidamente che la rissa dovrà essere domata dal Pd nazionale. A parte le riflessioni sul rapporto fra il Pd e la ‘sua’ banca – aggiunge – ci domandiamo cosa fa e cosa dice il ministro Saccomanni, posto che MPS ha ricevuto 3,9 miliardi dei cittadini italiani. Su questo punto vorremmo che il ministro dell’Economia dicesse qualcosa”.
“E tutti tacciono: gli editorialisti anti-casta, governo, Banca d’Italia e quant’altri. Pd e banche, un intreccio che non si scioglie. Dalle vicende Unipol-Bnl alle lottizzazioni che hanno visto la vergognosa promozione a banchiere di Chiamparino, alle spartizioni sarde. E’ la sinistra che ha preteso posti e creato guasti. Ma per le banche hanno un debole, come conferma la vacanza – a spese di chi? – di Fassino sulle barche di lusso a disposizione di Bazoli”.
Non èmancato l’affondo di Ignazio la Russa: “Le cronache dei giornali ci informano ogni giorno delle risse in seno al Pd di Siena per determinare i vertici della fondazione che controlla il Monte dei Paschi.Gli stessi giornali di sinistra ammettono candidamente che la rissa dovrà essere domata dal Pd nazionale. A parte le riflessioni sul rapporto fra il Pd e la ‘sua’ banca – aggiunge – ci domandiamo cosa fa e cosa dice il ministro Saccomanni, posto che MPS ha ricevuto 3,9 miliardi dei cittadini italiani. Su questo punto vorremmo che il ministro dell’Economia dicesse qualcosa”.