Vanno razionalizzati i cantieri, ci sono pochi parcheggi per i residenti
SIENA. La città a misura di cittadino e soprattutto con alta ‘vivibilità’ è al centro dei programmi di tutte le forze politiche presenti nelle prossime elezioni amministrative.
La lista dei Riformisti ha ovviamente le idee chiare da questo punto di vista. Quasi due anni fa è stata presentata la mozione sugli alcolici da parte del capogruppo Leonardo Tafani, che chiedeva di introdurre pene più severe per coloro che abbandonano bottiglie lungo le strade ed il divieto di consumare alcolici al di fuori dai locali pubblici, unico posto idoneo, per evitare che luoghi come Piazza del Campo si trasformino in bivacchi non autorizzati nelle ore diurne e soprattutto in quelle notturne. Tutto ciò è chiaramente finalizzato a favorire le tante attività commerciali del centro storico già penalizzate dalla crisi economica, oltre a togliere confusione, sporcizia e disordine dalle vie del centro, in particolare nelle ore notturne, quando le persone e le famiglie riposano.
In proposito è intervenuto Franco Fontani, candidato nella lista dei Riformisti al Consiglio Comunale: “Il centro storico è in alcune ore invivibile. Prima cosa è necessario risolvere il problema dei posteggi auto che è stato anche oggetto del lavoro di una commissione di cinque cittadini, tra i quali il sottoscritto che, per alcuni anni, hanno dibattuto con il Comune per quello che riguarda n.105 posti auto spariti dopo la ristrutturazione di Piazza San Francesco. Senza entrare nei dettagli c’è da sottolineare che, nell’ultima riunione, la commissione propose al Comune di lavorare nella zona “franca” tra i giardini della Contrada del Bruco e la Vigna data in uso alla Giraffa perché in quel pezzo di terra, anche con dei semplici scassi, non visibili dall’esterno, si potevano ricavare molti posti per i residenti. L’assessore Minuti disse che l’Università aveva proposto al Comune che, in quello spazio, realizzasse un parcheggio per residenti ed Università. E’ ancora valido il progetto? O forse l’Università ci ha ripensato? Noi Riformisti riproporremo il progetto sopra esposto, sempre che non si trovi una soluzione condivisa con i residenti con l’annunciato ampliamento del parcheggio di via Peruzzi. Il problema parcheggi riguarda anche i motocicli che occupano spesso entrambi i lati delle strade del centro, lasciando i pedoni in balia delle auto che transitano. E’ evidente che poi vadano trovate giuste regole e maggiore razionalità per chi in centro deve lavorare, come i cantieri edili ed il rifornimento merci. Andrebbe rispolverato il progetto dei primi anni 2000 che prevedeva le consegne delle merci fatte in modo aggregato da taxi merci elettrici, evitando il traffico di mezzi nelle ore mattutine, salvo i casi inevitabili. Ciò porterebbe anche alla razionalizzazione delle pulizie delle strade del centro. Maggiore attenzione ci vorrebbe anche nel ripristinare eventuali danni apportati. Caso emblematico è il colonnino che si trovava in Via Lucherini e che, dopo diversi mesi, non è stato ancora rimesso al suo posto. Sono tante le piccole cose che andrebbero fatte, con tanto buon senso, per il centro storico. Di quanto ci hanno lasciato i nostri antenati dobbiamo infatti essere buoni custodi, per lasciare una città se possibile anche migliore ai nostri figli ed ai nostri nipoti”.
La lista dei Riformisti ha ovviamente le idee chiare da questo punto di vista. Quasi due anni fa è stata presentata la mozione sugli alcolici da parte del capogruppo Leonardo Tafani, che chiedeva di introdurre pene più severe per coloro che abbandonano bottiglie lungo le strade ed il divieto di consumare alcolici al di fuori dai locali pubblici, unico posto idoneo, per evitare che luoghi come Piazza del Campo si trasformino in bivacchi non autorizzati nelle ore diurne e soprattutto in quelle notturne. Tutto ciò è chiaramente finalizzato a favorire le tante attività commerciali del centro storico già penalizzate dalla crisi economica, oltre a togliere confusione, sporcizia e disordine dalle vie del centro, in particolare nelle ore notturne, quando le persone e le famiglie riposano.
In proposito è intervenuto Franco Fontani, candidato nella lista dei Riformisti al Consiglio Comunale: “Il centro storico è in alcune ore invivibile. Prima cosa è necessario risolvere il problema dei posteggi auto che è stato anche oggetto del lavoro di una commissione di cinque cittadini, tra i quali il sottoscritto che, per alcuni anni, hanno dibattuto con il Comune per quello che riguarda n.105 posti auto spariti dopo la ristrutturazione di Piazza San Francesco. Senza entrare nei dettagli c’è da sottolineare che, nell’ultima riunione, la commissione propose al Comune di lavorare nella zona “franca” tra i giardini della Contrada del Bruco e la Vigna data in uso alla Giraffa perché in quel pezzo di terra, anche con dei semplici scassi, non visibili dall’esterno, si potevano ricavare molti posti per i residenti. L’assessore Minuti disse che l’Università aveva proposto al Comune che, in quello spazio, realizzasse un parcheggio per residenti ed Università. E’ ancora valido il progetto? O forse l’Università ci ha ripensato? Noi Riformisti riproporremo il progetto sopra esposto, sempre che non si trovi una soluzione condivisa con i residenti con l’annunciato ampliamento del parcheggio di via Peruzzi. Il problema parcheggi riguarda anche i motocicli che occupano spesso entrambi i lati delle strade del centro, lasciando i pedoni in balia delle auto che transitano. E’ evidente che poi vadano trovate giuste regole e maggiore razionalità per chi in centro deve lavorare, come i cantieri edili ed il rifornimento merci. Andrebbe rispolverato il progetto dei primi anni 2000 che prevedeva le consegne delle merci fatte in modo aggregato da taxi merci elettrici, evitando il traffico di mezzi nelle ore mattutine, salvo i casi inevitabili. Ciò porterebbe anche alla razionalizzazione delle pulizie delle strade del centro. Maggiore attenzione ci vorrebbe anche nel ripristinare eventuali danni apportati. Caso emblematico è il colonnino che si trovava in Via Lucherini e che, dopo diversi mesi, non è stato ancora rimesso al suo posto. Sono tante le piccole cose che andrebbero fatte, con tanto buon senso, per il centro storico. Di quanto ci hanno lasciato i nostri antenati dobbiamo infatti essere buoni custodi, per lasciare una città se possibile anche migliore ai nostri figli ed ai nostri nipoti”.