“Siamo 3.500 soci, per la Toscana rurale servono candidati che conoscano davvero il territorio”

SIENA. Da Federcaccia–UCT Provinciale di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“In vista delle prossime elezioni regionali, Federcaccia–UCT Provinciale di Siena, portavoce delle istanze dei suoi oltre 3.500 soci, lancia un appello forte e chiaro a tutte le forze politiche impegnate in queste settimane nella definizione delle liste elettorali: scegliere candidati che conoscano profondamente il territorio toscano e, in particolare, quello senese, in tutte le sue espressioni.
Come maggiore associazione venatoria della provincia, Federcaccia–UCT Provinciale di Siena ribadisce pertanto la centralità di una rappresentanza politica realmente consapevole delle dinamiche territoriali, anche quelle venatorie e gestionali, così legate al mondo rurale della provincia di Siena. In un territorio da sempre vocata all’agricoltura di qualità — con produzioni vitivinicole e olivicole di eccellenza — la caccia non è mai stata solo passione e tradizione culturale, ma anche uno strumento essenziale di gestione faunistica e presidio ambientale.
“Riteniamo fondamentale che nei prossimi consigli regionali siedano persone che non solo parlino di territorio, ma che lo vivano, lo conoscano e lo comprendano nelle sue dinamiche più autentiche”, afferma Claudio Pucci, Presidente Provinciale della Federcaccia–UCT di Siena. “Dobbiamo lavorare per rafforzare il raccordo tra caccia e agricoltura, anche in virtù delle nuove sfide delle politiche agricole sulla biodiversità, che possono rappresentare un nuovo e virtuoso punto d’incontro tra questi due mondi”.
Un passaggio, questo, che evidenzia quanto il legame tra caccia, agricoltura e buona gestione del territorio sia in provincia di Siena — e non solo — profondo e inscindibile, grazie al lavoro di centinaia di volontari che operano negli ATC senesi. In molte aree rurali infatti, sono proprio solo i cacciatori ad operare concretamente per la tutela dell’ambiente, contribuendo con il loro impegno quotidiano al monitoraggio ed al controllo della fauna selvatica e alla manutenzione degli habitat, contribuendo al mantenimento di un equilibrio sostenibile tra attività umane e natura, favorendo la biodiversità.
Federcaccia–UCT Provinciale di Siena sottolinea quindi che il mondo venatorio non può più essere trattato come un elemento marginale del dibattito politico, ma deve essere riconosciuto per il suo impegno e per il ruolo strategico all’interno del sistema rurale della Toscana e della provincia di Siena.
E’ essenziale scegliere le persone “giuste”, individuare candidati capaci di rappresentare con competenza e passione tutte le sfaccettature del territorio, per andare un domani nelle sedi istituzionali regionali -consapevoli e preparati – a rappresentare le istanze di tutti gli elettori, anche dei cacciatori, e di tutti coloro che vivono quotidianamente le campagne prendendosene anche cura”.