Invito della ezione senese per la manifestazione in ricordo dei martiri

SIENA. Sul corteo i memoria dei Martiri delle Foibe, che partirà alle 18 di sabato prossimo da Piazza della Posta, Fratelli Italia di Siena intende ribadire che “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Così recita la Legge n.92 del 2004. Ebbene, per Rifondazione Comunista, “Giovani Comunisti” e l’ANPI, ricordare questa tragedia italiana come previsto dalla Legge, è un occasione per chiedere alle “istituzioni democratiche” di far “rispettare la legge Scelba e la Legge Mancino”. Sembra incredibile, ma purtroppo vero.
Fratelli d’Italia di Siena stigmatizza tale comportamento verso chi vuole degnamente ricordare i Martiri delle foibe con il corteo organizzato da noi, con Casaggì e Gioventù Nazionale. Sono proprio i più giovani che devono indicare la strada del Ricordo. Invitiamo anzi gli esponenti comunisti e l’Anpi a partecipare con noi al corteo di sabato pomeriggio. Se sono convintamente democratici -come dicono di essere- non potranno mancare ad un momento di coesione nazionale per ricordare gli orrendi crimini di cui si sono macchiati i partigiani titini contro le inermi popolazioni italiane di cui ancora troppo poco parlano i libri di scuola”, conclude la nota .