Farnetani (Pd): "I responsabili del commissariamento del Comune speculano sul futuro della città"

SIENA. Il vecchio metodo di fare politica, per alcune persone non cambia, nonostante i buoni propositi spesso annunciati, ma poi, poco praticati. Oggi Gianluca Ranieri e Giovanni Bazzini, che pur essendo sospeso dal Pd si firma come ex consigliere comunale del PD, intervengono sulla stampa locale trattando argomenti diversi, ma in un modo e con uno stile che sembra frutto della stessa ‘testa pensante’ oltre che ispirato da interessi familistici e personali. Io credo che i cittadini senesi meritino rispetto e chiarezza, e nessuno può offendere la loro intelligenza. Soprattutto se gli argomenti affrontati hanno a che fare con gli aspetti più importanti della vita: il lavoro, la salute, la difesa del patrimonio culturale della propria città.

Si gioca con la salute delle persone e non con i robot. E’ vergognoso, per esempio, prendere in giro i senesi, come ha fatto Giuanluca Ranieri, ironizzando sullo sviluppo della robotica nel nostro Ospedale. Il Pd si è battuto per cogliere questo obiettivo e continuerà a farlo perché è un’eccellenza del nostro Policlinico e perché può contribuire ad aiutare tante persone. Nessuno “gioca” con i robot, tanto meno Franco Ceccuzzi che, come candidato a sindaco prima e come sindaco poi, ha portato avanti da solo questa battaglia per l’interesse della sua città. L’interesse comune va oltre l’individualismi, non c’è niente di personale quando si agisce per il bene comune, ne tantomeno si discredita qualcuno, che, probabilmente, in quel periodo non credeva nel progetto robotica. Questa è la buona politica: riuscire a raggiungere dei risultati anteponendo ai personalismi le esigenze dei propri cittadini e dei loro interessi.

I responsabili del commissariamento del Comune speculano sul futuro della città. Se è grave “buttare in politica” un tema importante come quello della robotica, ancora di più lo è farlo per il Santa Maria della Scala, vista l’emergenza che sta vivendo in questi giorni. Se il Complesso museale verrà chiuso la responsabilità sarà di quei consiglieri (guarda caso anche di chi firma l’articolo) che hanno votato contro al bilancio comunale e alla manovra di riequilibrio, vanificando i progetti di rilancio dell’antico Spedale. Mentre i responsabili del commissariamento del Comune speculano sul futuro della città e sul futuro di tanti lavoratori, c’è chi all’interno del Partito democratico lavora per evitare che questo avvenga. Ma a Bazzini, ed ai suoi sodali, tutto questo non interessa, mossi come sono da una logica di real politik, che li porta a ricercare solo consensi speculando sulla pelle dei senesi e sulla grave situazione economica, sociale ed istituzionale, che stiamo vivendo.