"Eugenio Neri non ha mai accettato il bavaglio"

SIENA. “Le velate minacce di Gabriello Mancini non metteranno il bavaglio a chi ha a cuore il futuro della città”. Si apre così l’intervento delle liste che sostengono la candidatura a sindaco di Eugenio Neri. “Il presidente della Fondazione ha scelto di fare la voce grossa dopo le legittime osservazioni mosse dal candidato a sindaco. Paventare immediatamente la possibilità di azioni legali nei confronti di chi manifesta un dissenso è un tentativo di intimidazione”. Siena Rinasce, Moderati di centrodestra – Sena Civitas, Fratelli di Siena e Nero su Bianco si schierano a fianco del loro candidato a sindaco, ricordando come “già in passato Eugenio Neri abbia dato prova di coraggio e onestà nel denunciare per primo la vicenda dei tubi scambiati all’Ospedale Santa Maria alle Scotte. Un episodio che racconta la levatura morale di una figura che non ricerca gloria e visibilità personale, ma che al contrario si batte affinché vengano alla luce tutti gli aspetti di maggiore interesse per la comunità. Anche in quella occasione, infatti, le pressioni subite dal nostro candidato a sindaco furono molte, ma non sortirono alcun effetto”. L’intera coalizione conclude ricordando che, “in una vicenda delicata come quella della modifica allo Statuto, tutti coloro che aspirano a divenire rappresentanti dei senesi hanno il diritto di esprimere le loro posizioni. La minaccia di azioni di responsabilità, proveniente da un ruolo di enorme importanza, visibilità e potere come quello del presidente della Fondazione, rischia di degenerare in una forma di pressione sulle voci di dissenso. In un contesto di emergenza democratica, come quello che sta vivendo Siena oramai da troppi anni, si tratta di un rischio troppo grande per essere sottovalutato”.