Nero su Bianco approfondisce il tema caldo nell

SIENA. Da Neru su Bianco riceviamo e pubblichiamo.
Il tema delle esternalizzazioni è uno dei punti chiave del dibattito pubblico senese. Le sue ripercussioni sui livelli occupazionali MPS hanno generato l’agitazione dei dipendenti, preoccupati per il proprio futuro e per quello delle proprie famiglie. Molto si è già detto sul provvedimento esternalizzazione, e molto ancora si dirà. Quello che manca, tuttavia, è uno strumento conoscitivo, messo a disposizione dei cittadini in modo che possano formarsi un’opinione al riguardo. Uno strumento da contrapporre agli slogan elettorali e alle vuote prese di posizione dei protagonisti della vita politica senese, volte soltanto a raccogliere il solo consenso elettorale. Nero su Bianco ha come sua caratteristica principale quella di essere formato da persone comuni. Lavoratori e professionisti senesi che, come tutti i cittadini, sentono di meritare qualcosa di più rispetto alla vuota solidarietà del candidato sindaco di turno. Ecco perché Nero su Bianco ha prodotto un approfondimento sul tema dell’esternalizzazione che mette a disposizione dei senesi. Un approfondimento in cui si svelano non solo le basi teoriche del ricorso allo strumento dell’esternalizzazione, ma anche e soprattutto alcune conseguenze che, fino ad oggi, non sono conosciute dal grande pubblico. Infatti, non tutti sanno che l’esternalizzazione delle funzioni di back office non deve necessariamente essere sinonimo di esternalizzazione dei lavoratori addetti a tali funzioni. Inoltre, il nostro approfondimento propone un interrogativo di base. Perché la Banca punta in direzione del risparmio ottenuto con il ricorso all’esternalizzazione quando, in un altro comparto della banca, si assiste ad una perdita di valore dei cosiddetti crediti deteriorati? Infatti, l’ultima trimestrale MPS ha evidenziato che, sulla base di 17 miliardi di crediti a rischio, la Banca ha una copertura effettiva solo per il 38.4% di essi. Si tratta quindi di stabilire alcune priorità, anche a costo di rivedere alcune scelte contenute all’interno del piano industriale. Rivedere la lista delle priorità non è un modo di mascherare l’ostilità verso le esternalizzazioni. Tuttavia, è innegabile che alcuni provvedimenti assumano un tono decisamente diverso a seconda della posizione che occupano all’interno della lista delle priorità. Facciamo un esempio pratico, purtroppo alla portata di ogni cittadino italiano. Il governo Monti, con la manovra Salva Italia, ha innalzato l’Iva dell’1% per aumentare le entrate nelle vuote casse dello Stato. Un provvedimento che colpisce indistintamente tutti i cittadini. Il tenore di questo provvedimento sarebbe stato decisamente opposto se, prima di ricorrere all’aumento dell’Iva, si fosse messa in atto la patrimoniale, o la tassazione dei grandi patrimoni finanziari. In altre parole, l’equità di una lista di priorità può trasformare i provvedimenti in essa contenuti, rendendoli corretti ed adeguati. Viceversa, una lista di priorità sperequata contiene sempre provvedimenti scorretti ed inadeguati. L’esternalizzazione in quanto tale non è né buona, né cattiva. Diviene cattiva se collocata al primo posto della lista di intereventi necessari per riportare MPS alla produttività. Questo perché, prima di intervenire sulla sicurezza del posto di lavoro di centinaia dipendenti, si deve essere ragionevolmente certi di aver tentato ogni altra strada possibile per riportare MPS alla produttività. Se si vuole rilanciare la competitività di MPS, ed evitare ulteriori perdite, il settore dei crediti deteriorati è uno dei primi nella lista degli interventi urgenti.
Tutti questi aspetti non vengono mai presentati in modo chiaro ai cittadini. Aspetti che, con un piccolo sforzo di trasparenza e buona fede, possono essere offerti ai senesi, per spezzare finalmente la cortina di rumore ed opacità che si sta condensando attorno ai temi più importanti.
L’approfondimento è disponibile sulle pagine del nostro blog, nella sezione “Papers monografici”: http://nerosubiancosiena.blogspot.it/; Inoltre, il paper sarà continuamente rilanciato sulla nostra pagina Facebook: Nero su Bianco Siena”.