La banca però fa altri conti e azzera "l

SIENA. Da Banca Monte dei Paschi riceviamo e pubblichiamo.
“Si fa riferimento all’esercizio condotto dalle Autorità di Vigilanza sui requisiti patrimoniali del sistema bancario europeo. L’importo determinato con l’esercizio, che è preliminare e indicativo, sarà rivisto sulla base dei dati di fine settembre e sarà analizzato dalle banche e dalle autorità di vigilanza. Sarà questo secondo importo a costituire il riferimento per i piani necessari a rafforzare il livello di patrimonializzazione che dovrà essere raggiunto entro il giugno del 2012. Il buffer di capitale complessivo individuato per la Banca Monte dei Paschi è pari a 3.091,0 mln.
Tale dato non tiene conto della conversione del cd Fresh 2003, annunciata dalla Fondazione MPS per fine anno (circa 318 mln), del computo del cd Fresh 2008 nel capitale primario (circa 950 mln), entrambi fattori positivi da ritenersi perseguibili. Non sono altresì ricomprese le componenti positive della riserva AFS. Il contributo di tali elementi, insieme all’esclusione dell’effetto negativo sulla riserva AFS del rischio tasso sulle coperture del portafoglio titoli di stato, annullerebbero sostanzialmente l’esigenza temporanea di capitale connessa al solo rischio sovrano”.