Tra i temi trattati: le principali differenze tra Civil e Common Law, i contratti di distribuzione, le clausole di risoluzione delle controversie e l'arbitrato nelle giurisdizioni straniere
SIENA. Si è svolto ieri presso la CCIAA di Siena un convegno sulla contrattualistica internazionale organizzato da Confindustria Toscana Sud per supportare le aziende del territorio su una tematica cruciale per l’export.
L’evento – Drafting and Negotiating an International Contract – ha visto come relatori alcuni tra i più famosi e prestigiosi studi legali statunitensi – Baker&McKenzie, Cooley, Fucci, Morril, Proskauer, Squire-Patton-Boggs – la USCIB International Chamber of Commerce USA e la ICC Italia.
Tra i temi trattati durante la giornata formativa, le principali differenze tra Civil e Common Law, i contratti di distribuzione, le clausole di risoluzione delle controversie e l’arbitrato nelle giurisdizioni straniere.
Il convegno ed il relativo programma sono stati diretti da Josefa Sicard-Mirabal, avvocato e docente presso la Fordham University School of Law di New York.
“Abbiamo coinvolto professionisti prestigiosi per affrontare una tematica fondamentale per approcciare i mercati esteri ed in particolare quelli regolati dalla Common Law” – commenta Cesare Cecchi, past president della Delegazione di Siena di Confindustria Toscana Sud e VP della CCIAA – “La forte partecipazione all’evento da parte delle imprese conferma l’importanza della conoscenza delle diverse culture e dei differenti sistemi legali per sfruttare al meglio le opportunità di business internazionali”.
“Il convegno ha consentito alle aziende di verificare con avvocati di elevatissimo profilo gli aspetti strategici della gestione delle transazioni commerciali, in modo da ridurne i rischi ed affrontare i mercati con maggiore consapevolezza” – dichiara Massimo Guasconi, presidente della CCIAA di Siena – “È stata inoltre occasione per i professionisti del nostro territorio di confrontarsi con altri colleghi approfondendo temi fondamentali in ottica di import/export”.
