SIENA. Le regole dell’economia non sono la mia passione principale, ma non è difficile comprendere che, soprattutto nei periodi di crisi economica, se la pressione fiscale aumenta, la capacità di acquisto e la propensione agli investimenti diminuisce. Ed è altrettanto facile capire che la sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e dei rappresentanti delle Istituzioni, è maggiore quando i servizi scarseggiano. Per questo, ho sempre creduto, quasi banalmente, che l’azione politica dovesse essere diretta a rendere un po’ meno vistosa la sproporzione tra il sacrificio richiesto ai cittadini e i servizi che le istituzioni restituiscono alla collettività.
In questi giorni di campagna elettorale ho trovato difficile rispondere alle tante domande che mi venivano rivolte sul tema dei rifiuti, sempre protagonista nelle campagne elettorali e nelle iniziative di confronto nei territori. Per questo ho provato, con alcuni amici che mi hanno offerto la loro competenza in materia, a ripercorrere con attenzione le analisi fatte in questi anni e l’azione svolta dagli enti locali. Credo che capire cosa richiede il futuro, sia indispensabile per costruire una società in cui, spero, si affermerà l’equivalenza tra risparmio e sostegno all’ambiente. Ovviamente, per il miglioramento della salubrità e vivibilità dei territori.
Non c’ è dubbio che gli amministratori hanno già fatto molto e non solo perché costretti dalla normativa nazionale. C’è un’attenzione visibile, costante in tantissimi comuni della nostra provincia che inizia dai progetti rivolti ai bambini e ragazzi della scuola primaria e ci sono Comuni, in questo territorio, che già dagli anni ’80 hanno coniato slogan per meglio interpretare le esigenze del presente e del futuro.
Nell’ottica di razionalizzazione che sta già portando avanti da alcuni anni, la Regione Toscana avrà sempre più il compito di coordinare l’attività degli enti locali, contenendo i rifiuti, con particolare attenzione per quelli pericolosi, promuovendo sempre più la riduzione dell’inquinamento ambientale e collaborando alla crescita di una nuova cultura rivolta all’ ecosostenibilità.
E’ fondamentale incentivare l’erogazione di finanziamenti e concessione di finanziamenti per specifiche attività, quali interventi di caratterizzazione/progettazione ed eventuale bonifica di siti ex minerari dismessi o di altro siti contaminati. Progetto importante che richiederà il sostegno e la collaborazione di tutti per salvaguardare il nostro futuro.
Rossella Cottone
