Il segretario PD invitato a parlare chiaro sul piano industriale

SIENA. Dall’Associazione Confronti riceviamo e pubblichiamo.
“il segretario provinciale del Pd Niccolò Guicciardini parli chiaro sul piano industriale di Banca Mps, invece di diffondere dichiarazioni cerchiobottiste, e spieghi finalmente qual è la vera posizione del Pd sul rapporto tra le nuove decisioni della banca e i lavoratori.Dal nuovo segretario provinciale del Pd è lecito attendersi chiarezza per sapere come la pensano i vertici del partito sul nuovo corso della Banca. A Guicciardini chiediamo di chiarire tre punti. Innanzitutto è bene che spieghi con trasparenza come la pensa sul piano industriale della Banca, dopo aver lodato le recenti decisioni del cda: nel giorno dello sciopero, il segretario nella sua dichiarazione riesce nell’impresa di non accennare minimamente al piano stesso, che rappresenta il motivo scatenante della protesta dei lavoratori. Inoltre sarebbe opportuno che Guicciardini spiegasse se si schiera con Profumo, altro nome tabù nelle sue dichiarazioni, oppure con le famiglie dei dipendenti Mps, alle quali vengono chiesti i maggiori sacrifici. Infine, nel giorno dello sciopero generale, il segretario del Pd provinciale dovrebbe esplicitare con trasparenza se si schiera con lo sciopero, come sostenuto dal neonato Forum del credito del Pd senese, oppure se sta con la dirigenza della Banca. In un momento così critico per Siena – conclude l’associazione ‘Confronti’ – la politica ha il dovere della chiarezza e della trasparenza, invece di trincerarsi dietro dichiarazioni fumose che cercano di coprire tutte le parti in gioco”.
“il segretario provinciale del Pd Niccolò Guicciardini parli chiaro sul piano industriale di Banca Mps, invece di diffondere dichiarazioni cerchiobottiste, e spieghi finalmente qual è la vera posizione del Pd sul rapporto tra le nuove decisioni della banca e i lavoratori.Dal nuovo segretario provinciale del Pd è lecito attendersi chiarezza per sapere come la pensano i vertici del partito sul nuovo corso della Banca. A Guicciardini chiediamo di chiarire tre punti. Innanzitutto è bene che spieghi con trasparenza come la pensa sul piano industriale della Banca, dopo aver lodato le recenti decisioni del cda: nel giorno dello sciopero, il segretario nella sua dichiarazione riesce nell’impresa di non accennare minimamente al piano stesso, che rappresenta il motivo scatenante della protesta dei lavoratori. Inoltre sarebbe opportuno che Guicciardini spiegasse se si schiera con Profumo, altro nome tabù nelle sue dichiarazioni, oppure con le famiglie dei dipendenti Mps, alle quali vengono chiesti i maggiori sacrifici. Infine, nel giorno dello sciopero generale, il segretario del Pd provinciale dovrebbe esplicitare con trasparenza se si schiera con lo sciopero, come sostenuto dal neonato Forum del credito del Pd senese, oppure se sta con la dirigenza della Banca. In un momento così critico per Siena – conclude l’associazione ‘Confronti’ – la politica ha il dovere della chiarezza e della trasparenza, invece di trincerarsi dietro dichiarazioni fumose che cercano di coprire tutte le parti in gioco”.