COLLE DI VAL D'ELSA. Visti i recenti sviluppi che hanno riguardato la Cristalleria RCR di Colle di Val d'Elsa, la Lega Nord Toscana vuole fare alcune riflessioni in merito.
Diamo per scontato che la possibilità di tutelare il reddito dei lavoratori sospesi fino al 31 dicembre del prossimo anno, con la cassa integrazione in deroga e l'incentivo al ricorso dei contratti di solidarietà, con un'integrazione al reddito che incrementa il sostegno già concesso dal Ministero del Lavoro, sia una cosa positiva per il difficile momento che l'azienda attraversa.
Quello che ci fa rimanere ancora basiti sono state le scelte dei dipendenti messi in cassa integrazione a zero ore senza rotazione, senza prendere in considerazione carichi familiari, anzianità, ruoli ricoperti e quant'altro.
Chiamando in causa i dirigenti dell'Azienda e le organizzazioni sindacali tutte, vorremmo capire ufficialmente, una volta per tutte, su quali criteri siano state formulate tali scelte. Vogliamo chiedere ancora una volta che, finalmente, sia rispettato l'accordo del settembre scorso per quanto riguarda la rotazione, cosa promessa e ancora non mantenuta.
In ogni caso la popolazione della Val d'Elsa è al corrente di tutto quello che è accaduto e giudica molto negativamente il comportamento di chi governa il territorio e la rappresentanza sindacale di maggiore riferimento.
Gabor Rossi
Capogruppo Lega Nord Toscana in Consiglio Provinciale
Capogruppo Lega Nord Toscana in Consiglio Provinciale
