
SIENA. "A distanza di un anno dall'apertura della libreria-pub "Catenaccio", in Stalloreggi – dichiara Gabriele Taddei, responsabile provinciale del movimento – siamo pronti a fare il punto sull'attività svolta. I risultati ottenuti sono migliori di ogni aspettativa: 253 soci tesserati all'associazione, in larga parte militanti attivi. Soci senza etichetta di partito o mossi da interesse, ma anzi cittadini vogliosi di aderire ad un modo di fare politica interventista e partecipativa, coscienti che la lotta per la giustizia sociale e l'identità comunitaria si trovino dove il pensiero diventa azione e non in misere pagliacciate di piazza, dove il popolo si fa spettatore e non protagonista".
"Quest'anno ci ha visti protagonisti a Siena sotto numerosi fronti, contraddistinti dalla presenza militante e dall'impegno nel sociale: la mobilitazione per il terremoto in Abruzzo, in occasione della quale abbiamo messo a disposizione della città la nostra sede e coordinato gli aiuti provinciali insieme alla Protezione Civile, raccogliendo otto furgoni pieni di materiale ed inviato per tre mesi i nostri militanti al campo base di CasaPound Italia a Poggio Picenze. L'attività nel senese: dalle distribuzioni gratuite di latte e pasta contro il carovita alle donazioni ai reparti di pediatria, dall'organizzazione dei corsi di primo soccorso alle raccolte di pane secco per i canili e le azioni contro la Fiat; senza dimenticare l'attività del Blocco Studentesco, attivo nelle scuole con le azioni volte a porre l'attenzione sul tema del carolibri e dei problemi edilizi ed all'università con i problemi relativi alla crisi dell'Ateneo. Abbiamo ricordato e fatto ricordare i Caduti del reggimento paracadutisti Folgore in Afghanistan, Carlo Parlanti e gli italiani ingiustamente incarcerati all'estero ed il corteo da noi realizzato il 10 febbraio in onore delle vittime e dei deportati giuliano-dalmati. Le nostre serate culturali, i dibattiti cinematografici e letterari, l'accoglienza delle ragazze di Jeunesse Europe".
"Ma di fronte a questa poderosa attività – termina il responsabile di CasaPound Siena – abbiamo dovuto subire la solita, anacronistica repressione dell'antifascismo istituzionale, corredato dai pochi miseri cani da guardia disadattati, responsabili di numerosi danneggiamenti notturni alla nostra sede, tutti denunciati alle autorità competenti. Iene che non possono cancellare i nostri successi, quelli del marmo contro la palude. Pronti a nuove iniziative, ricordiamo che la nostra sede ed il nostro apporto sono a disposizione di tutti. Venite a trovarci o contattateci sul sito <http://ilcatenaccio.wordpress.com".
"Quest'anno ci ha visti protagonisti a Siena sotto numerosi fronti, contraddistinti dalla presenza militante e dall'impegno nel sociale: la mobilitazione per il terremoto in Abruzzo, in occasione della quale abbiamo messo a disposizione della città la nostra sede e coordinato gli aiuti provinciali insieme alla Protezione Civile, raccogliendo otto furgoni pieni di materiale ed inviato per tre mesi i nostri militanti al campo base di CasaPound Italia a Poggio Picenze. L'attività nel senese: dalle distribuzioni gratuite di latte e pasta contro il carovita alle donazioni ai reparti di pediatria, dall'organizzazione dei corsi di primo soccorso alle raccolte di pane secco per i canili e le azioni contro la Fiat; senza dimenticare l'attività del Blocco Studentesco, attivo nelle scuole con le azioni volte a porre l'attenzione sul tema del carolibri e dei problemi edilizi ed all'università con i problemi relativi alla crisi dell'Ateneo. Abbiamo ricordato e fatto ricordare i Caduti del reggimento paracadutisti Folgore in Afghanistan, Carlo Parlanti e gli italiani ingiustamente incarcerati all'estero ed il corteo da noi realizzato il 10 febbraio in onore delle vittime e dei deportati giuliano-dalmati. Le nostre serate culturali, i dibattiti cinematografici e letterari, l'accoglienza delle ragazze di Jeunesse Europe".
"Ma di fronte a questa poderosa attività – termina il responsabile di CasaPound Siena – abbiamo dovuto subire la solita, anacronistica repressione dell'antifascismo istituzionale, corredato dai pochi miseri cani da guardia disadattati, responsabili di numerosi danneggiamenti notturni alla nostra sede, tutti denunciati alle autorità competenti. Iene che non possono cancellare i nostri successi, quelli del marmo contro la palude. Pronti a nuove iniziative, ricordiamo che la nostra sede ed il nostro apporto sono a disposizione di tutti. Venite a trovarci o contattateci sul sito <http://ilcatenaccio.wordpress.com".