L'Associazione Confronti contro la nascia della Camera di Commercio dell'Etruria

SIENA. Nasce intanto l’Etruria Economica con la costituzione della Camera di Commercio di Arezzo/Siena. Saranno gli aretini i protagonisti che decideranno la governance del nuovo ente, ossia il presidente, il direttore generale. Intanto è ufficializzato da fonti ministeriali che il nuovo Ente avrà la sede ad Arezzo, come è stato oltretutto ben spiegato nel servizio dal titolo “La Camera di Commercio vola ad Arezzo”, apparso su “La Nazione” dell’11 agosto di Arezzo in cui si riferisce, altresì, che il commissario ad acta è Giuseppe Salvini, l’attuale segretario generale della Camera di Arezzo che diverrà direttore generale del nuovo ente.
A Siena rimarrà una succursale, dentro il “palazzaccio” di piazza Matteotti: una sede secondaria e di chiacchere, quelle però che non fanno farina. Ma in realtà nemmeno quelle ci sono state, visto il silenzio delle Istituzioni e di alcune Associazioni Economiche di Categoria che forse sperano, nel percorso di definizione dei nuovi organi camerali (giunta e consiglio), di riuscire ad esprimere il presidente del nuovo ente. Ma le premesse che anche il presidente “voli ad Arezzo” sono alte, considerando la diversa articolazione delle imprese aretine rispetto a quelle senesi.
Si è preferito obbedir tacendo e tacendo morir anziché aprire un dibattito sulla costituzione di una Camera di Commercio di area vasta (Siena, Arezzo, Grosseto), con Siena che poteva far valere, in primis, la sua centralità geografica nella Toscana meridionale e magari ritagliarsi il ruolo di riferimento e di sede. Tanto che la medesima area vasta nell’ambito sanitario delle tre province ha avvantaggiato ulteriormente Arezzo. Come a dire Siena periferia di Firenze, in fin dei conti è il capoluogo regionale, ma Siena diventa così periferia di Arezzo che non è né centro universitario né di alta specializzazione ospedaliera, elementi questi rilevanti nell’individuazione della sede legale della “Aslona”. Un destro e un sinistro messi a segno in tempi record, che dovrebbero essere oggetto di dibattito anche nella prossima festa del Pd di Siena, quando si parlerà di numeri economici, della sanità del futuro e della città del ben-essere. Essere o non essere, sarà sempre l’annoso dilemma; ma noi vorremmo che, dal prossimo anno, Siena torni ad essere.