"Montepaschi deve restare statale per sempre"
SIENA. (a. m.) “Montepaschi deve restare statale per sempre”, l0 ha detto Claudio Borghi, responsabile economico della Lega questa sera, presentando la sua candidatura nell’uninominale a Siena che lo vedrà competere con il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, candidato dal Pd. Una proposta che non contrasta con quanto ha detto spesso anche il sindaco di Siena Bruno Valentini che si è sugurato che lo stato abbia una presenza fissa nella banca. Borghi ha aggiunto che “Padoan il 5 marzo non sarà più ministro di niente per cui a Banca Mps ci penseremo noi. Non con le regole dell’Europa ma pensando a Siena, facendo un modo che rimanga qua come è sempre stato. La mia proposta è che lo Stato rimanga azionista di Montepaschi. Sarà banca statale e la sede sarà a Siena: la parte operativa deve essere lasciata qua. La banca è sempre stata grande qui, in questa città. E qui deve rimanere. Non posso mettere la sede a Bilbao piuttosto che a Pechino. Montepaschi è sempre stata statale, anche se locale, però all’atto pratico era statale esattamente come altre banche di interesse nazionale. Non bisogna lasciare un’attività come quella bancaria legata al territorio e al piccolo credito in mano a chissà chi”.
“Sulla crisi di Montepaschi possiamo dire che è colpa di Mussari, di Draghi e di quelli che c’erano prima per le basi della banca ma la mazzata finale gliel’ha data questo governo. Mi viene da ridere quando dicono che hanno salvato la banca. E’ stato il ministro Padoan – accusa Borghi – a recepire la normativa del bail in senza il quale Montepaschi si sarebbe potuto salvare, anche da solo, nonostante tutte le porcherie che gli hanno fatto, con un po’ di iniezione statale come è accaduto negli altri paesi. Certo hanno consentito la fuga dei depositi che c’è stata quando ogni giorno dicevano che la banca precipitava in borsa, la paura del bail in per cui la gente portava via i soldi. Un numero di miliardi impressionante tolto dai conti correnti. Tutta questa fase della paura l’ha governata Padoan”.
