La consigliera comunale ha presentato un'interrogazione dopo la nomina a presidente di OPA
SIENA. Da Lorenza Bondi (Forza Italia) riceviamo e pubblichiamo.
“La gestione del bene comune, soprattutto in una Comunità delle dimensioni come la nostra, impone ogni tanto una riflessione sulla suddivisione dei compiti e dei ruoli. Questo per far sì che ogni Ente operi nella maggiore serenità possibile”, queste le affermazioni iniziali di Lorenza Bondi, consigliere comunale nel Comune di Siena, a seguito dell’interrogazione presentata in merito alla pluralità di ruoli ricoperti dal Dr. Carlo Rossi. Ho ritenuto che questa riflessione potesse prendere avvìo a seguito del nuovo incarico al vertice di OPA assunto dal Dr. Carlo Rossi, al tempo stesso ricoprente anche le cariche di Presidente della Fondazione MPS, di Presidente dell’Accademia Chigiana e di Vice Presidente di Toscana Life Sciences. Laddove i profili di legittimità anche statutari lo consentissero, ciò che necessita di essere esplorato da un punto di vista politico è l’aspetto dell’opportunità.
L’amministratrice locale ricorda il tema dell’usufrutto dell’immobile di TLS da parte della Fondazione MPS per ripianarne il bilancio “Nel corso di questo mandato consiliare la simultaneità di cariche era già stata portata in Consiglio comunale attraverso una interrogazione riguardante, in quella fase, il ruolo del Dr. Carlo Rossi come Presidente della Fondazione MPS e Vice Presidente di TLS in relazione all’operazione immobiliare sull’immobile ex Siena Biotech per ripianare la perdita della stessa Toscana Life Sciences.
Oggi, con il sommarsi di una nuova ed ulteriore posizione al vertice di un’altra delle più importanti Istituzioni cittadine in capo ad una stessa persona, l’incubazione dei tempi di riflessione può dirsi conclusa diventando maturi quelli per affrontare il tema della concentrazione di incarichi su una stessa persona. Ciò al di là dei nomi, ma proprio come principio di condotta e come garanzia di un bilanciato equilibrio della gestione della cosa pubblica”.
