"Stiamo lavorando a un provvedimento per rilanciare un asset strategico per Siena"

SIENA. Simone Bezzini annuncia un provvedimento per lo sviluppo di Toscana Life Sciences (TLS) a cui sta lavorando insieme al presidente delle Regione Toscana Eugenio Giani. È infatti in fase di definizione uno stanziamento che sarà approvato a livello regionale nei primi mesi della nuova legislatura.
“In un momento delicato per l’economia senese e toscana, tra le crisi aziendali che mettono a rischio occupazione e crescita, dobbiamo scommettere su una reindustrializzazione sostenibile – afferma Bezzini –. In questo contesto, il settore delle scienze della vita è un asset strategico su cui costruire sviluppo e lavoro qualificato per la provincia di Siena.”
Le scienze della vita comprendono le attività di ricerca, sviluppo e produzione che riguardano la salute, la farmaceutica, la biotecnologia, la diagnostica e la medicina personalizzata: un comparto ad alto valore aggiunto, in grado di generare occupazione qualificata, attrarre investimenti, alimentare l’export e rafforzare le competenze e il know-how del territorio, anche attraverso solide relazioni nazionali e internazionali.
“Toscana Life Sciences – sottolinea Bezzini – è già oggi una realtà di grande importanza: conta circa 50 tra realtà incubate e affiliate e gruppi di ricerca, impiega oltre 500 persone, ha attratto 195 milioni di euro di risorse sul territorio dal 2007 a oggi, e ha generato oltre 46 milioni di euro di fatturato solo nel 2024. Per rafforzare Toscana Life Science pensiamo, tra l’altro, a una piattaforma per la post-incubazione, promuovendo così un’azione concreta di politica industriale, tale da connettere innovazione, ricerca e impresa e occupazione”.
“TLS può essere una leva per sostenere processo di reindustrializzazione sostenibile e per sviluppare collaborazioni che mettano assieme le produzioni agricole di qualità, percorsi nutrizionali personalizzati e promozione della salute. TLS è una risorsa fondamentale da tutelare e valorizzare per costruire politiche di distretto nelle scienze della vita da condividere con istituzioni, parti sociali e imprese”.
Tra le prospettive per la crescita della provincia di Siena, Bezzini richiama anche la necessità di accelerare la messa a terra del Biotecnopolo: “Dopo due anni di ritardi causati principalmente dal governo Meloni, ora vediamo dei passi in avanti; non possiamo permetterci di disperdere l’opportunità del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico. Va riposizionato il progetto e vanno ben definite le modalità di finanziamento al fine di dare continuità alle attività. La Regione si rende disponibile a collaborare con spirito costruttivo per favorire il raggiungimento di risultati concreti”.