Risorse per la provincia di Siena, ricerca nelle scienze della vita, investimenti su sanità e territori
FIRENZE. Si è chiusa in Consiglio regionale la discussione sulla manovra di bilancio della Regione Toscana. Con il maxiemendamento presentato dal presidente Eugenio Giani arrivano nuove risorse importanti per la provincia di Siena: 600 mila euro per la riqualificazione del campo da calcio di via Gaetano Milanesi (Petriccio), destinati alla sostituzione del manto da gioco e alle opere connesse, e 300 mila euro per la ricostruzione delle mura storiche del centro di Rapolano Terme.
Nel bilancio regionale è stato inoltre inserito un finanziamento di 1,5 milioni di euro in tre anni per sostenere la ricerca e il trasferimento dei risultati nell’ambito delle scienze della vita. “Un’opportunità concreta per rafforzare realtà di eccellenza come Toscana Life Sciences e creare sviluppo qualificato sul territorio”, commenta il consigliere regionale e capogruppo del Partito Democratico Simone Bezzini.
Su proposta di Bezzini è stato approvato anche un ordine del giorno per l’attivazione di misure specifiche a favore dei comuni sorgivi, “Una richiesta avanzata da Anci Toscana e da numerosi sindaci, che punta all’attuazione della legge sulla Toscana Diffusa”.
“Con il maxiemendamento – continua il consigliere – la Regione ha dato risposte puntuali ai territori, affrontando problemi molto concreti segnalati dalle comunità locali e dai sindaci. La Toscana non fa così solo la propria parte, ma fa anche ciò che dovrebbe fare il Governo nazionale”.
Parlando del bilancio Bezzini spiega: “Confermiamo un forte impegno sugli investimenti, mantenuti al massimo livello possibile, sulla sanità pubblica e sulla difesa del diritto alla salute. A fronte del sottofinanziamento nazionale – sottolinea – integriamo con risorse regionali la quota del Fondo sanitario nazionale assegnata alla Toscana per garantire continuità e qualità dei servizi”.
“Sarà attivato il Reddito di reinserimento lavorativo, una misura rivolta alle persone disoccupate che hanno esaurito tutti gli altri strumenti di protezione nazionale. Aumentano inoltre le risorse destinate ai progetti di rigenerazione nei comuni della Toscana diffusa e lo stanziamento per la difesa del suolo, temi centrali per la sicurezza e la coesione territoriale”, sottolinea il consigliere.
“Stiamo attraversando una fase difficilissima, in Italia e nel mondo – conclude il consigliere Bezzini – e in questo contesto la Toscana sceglie di fare ciò che dovrebbe fare il Governo delle destre, che appare invece più preoccupato per la propria sopravvivenza politica, della legge elettorale e della riforma del premierato, piuttosto che del rilancio del Paese”.






