Mugnaioli "saluta con piacere" la candidatura di Corradi e Vigni

SIENA. “Salutiamo con piacere l’arrivo di due nuovi candidati per l’elezione del Sindaco di Siena. La presenza di numerose proposte diverse per il nuovo governo della città è senz’altro un arricchimento per Siena e favorirà quel confronto con i cittadini che noi poniamo alla base del nostro programma. La nostra proposta di governo della città, infatti, sta nascendo proprio dalle tante idee raccolte nel corso dei forum tematici e dei numerosi incontri che il candidato del centrosinistra Franco Ceccuzzi sta facendo con i cittadini”. Con queste parole Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale del Partito democratico di Siena, interviene sulla presentazione candidature di Laura Vigni e Gabriele Corradi.
“Ci auguriamo – afferma Mugnaioli – che le candidature di Laura Vigni e Gabriele Corradi siano il preludio ad una nuova stagione della politica senese. Una stagione fatta di confronto sulle idee, sui contenuti e sulle diverse proposte per il futuro della città. Un confronto leale, su fatti circostanziati e comprensibili, su proposte reali per chiudere definitivamente la stagione dei veleni, delle calunnie, dei sospetti, a volte anche delle offese, che hanno contraddistinto questi ultimi dieci anni. Una strategia ispirata da alcuni esponenti delle liste civiche, come Pierluigi Piccini, i cui metodi non hanno consentito lo svolgersi di un dibattito costruttivo, ingolfando il lavoro dell’amministrazione con continue interrogazioni, mozioni e richieste di accesso agli atti che avevano più lo scopo speculativo di rallentare e complicare il lavoro degli uffici che di rispondere ad una precisa necessità di approfondimento. Una politica sulla quale il terzo polo e le liste civiche hanno già dato il proprio giudizio candidando Corradi e non presentando Piccini. Oggi, per affrontare con slancio la crisi e per trasformare in occasioni le nostre criticità, è necessaria una politica sulla quale. più responsabile e più votata al servizio della comunità, capace di difendere e tutelare, al di là degli schieramenti, le grandi istituzioni di Siena e di valorizzare le tante eccellenze che non devono più essere terreno di scontro ma di confronto sereno, costruttivo. Questa è la strada che abbiamo tracciato da anni e sulla quale vogliamo stare, sperando di avere finalmente avversari capaci di competere sul piano delle idee e delle proposte per la Siena di oggi e di domani”.
“Certamente ci aspettavamo da Claudio Martelli – prosegue Mugnaioli – che ha scelto la nostra città per il suo ritorno in politica, un approccio diverso con Siena e i senesi. Da Martelli ci saremo aspettati più umiltà e più rispetto per i senesi, che hanno costruito per generazioni una grande città e che non hanno bisogno di lezioni etica da nessuno, tanto meno da chi come Martelli in base alla Carta dell’etica e della partecipazione del Pd non sarebbe nemmeno candidabile. Rientrare dalla porta del rancore anziché da Porta Camollia è l’errore più grande che poteva fare”.