"Con la politica dei "no" ipotecano futuro e sviluppo"

FIRENZE. Da Paolo Bambagioni, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e componente del coordinamento della Lista civica Tomasi presidente, riceviamo e pubblichiamo.
“Questo accordo fatto sulla pelle e sulle tasche dei toscani rischia di lasciarci indietro. Nella totale incoerenza e schizofrenia, il PD ha accettato – pur di tenere le poltrone – di rivedere il piano rifiuti approvato alcuni mesi fa, già deficitario rispetto ai bisogni reali della Toscana, e adesso si schiera per la chiusura dei – 3 in una regione di 3 milioni e mezzo di abitanti – termovalorizzatori e per i ‘rifiuti zero’, uno slogan – quello sì – che va bene per tutte le stagioni. Ma senza un preciso piano di sviluppo degli impianti in ogni territorio è impossibile renderci autonomi, quindi smettere di esportare rifiuti in altre regioni, e chiudere il ciclo dei rifiuti qui. È immorale che una Regione come la Toscana non sappia gestire autonomamente i suoi rifiuti e li continui a mandare altrove. Discorso analogo per l’acqua: si esclude che il gestore idrico entri nella multiutility e che quest’ultima entri in borsa, allo stesso modo ha poco senso tornare agli ambiti provinciali mentre, correttamente, da tempo si è passati agli ambiti per bacino idrografico. Le mancate scelte si traducono in costi per famiglie e imprese che vivono in una Regione bella ma anche laboriosa purtroppo frustrata da una folle politica dei no”.