Ceccuzzi:
SIENA. Una risoluzione dedicata all’Autopalio e alle sue problematiche. E’ quella depositata nei giorni scorsi in Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici da Franco Ceccuzzi deputato del Pd. La risoluzione, a prima firma Mariani capogruppo Pd della Commissione, è stata sottoscritta anche dai deputati Susanna Cenni e Luca Sani. “Con questo atto di indirizzo – spiega Ceccuzzi – impegniamo il governo a sospendere immediatamente il pedaggio, fin quando la Siena – Firenze non sarà stata ammodernata e messa in sicurezza. Nel documento chiediamo al governo di escludere dal pagamento del pedaggio i cittadini residenti e le aziende delle province di Siena e Firenze e di convocare il tavolo istituzionale fra Ministero, Regione Toscana ed enti locali, chiesto mesi fa dai presidenti delle due Province e dai sindaci dei comuni interessati e mai costituito. La risoluzione servirà anche come strumento di sostegno al ricorso presentato dal Comune di Poggibonsi per ripristinare l’originaria classificazione della Siena-Firenze come ‘strada extraurbana principale’, e non come raccordo autostradale, in modo che vengano meno i requisiti che hanno permesso ad Anas di introdurre il pedaggio”.
“Il Governo Prodi – sottolinea Franco Ceccuzzi – aveva accolto un nostro ordine del giorno per adeguare l’intero tracciato della strada e la Regione Toscana aveva fatto accantonare 80 milioni di euro, sufficienti a sistemare il tratto Siena – Poggibonsi. Il Governo Berlusconi, venendo meno agli impegni, ha tolto 60 milioni di euro, destinandole alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. I finanziamenti rimasti ammontano quindi a 20 milioni di euro, che bastano a finanziare solo il primo lotto Siena – Badesse, che andrà a gara entro l’anno. Chiediamo che questi soldi vengano nuovamente destinati alle nostre infrastrutture”.
“Per sistemare il resto dell’Autopalio servono altri 200 milioni – dice Ceccuzzi – che in numerose occasioni l’attuale governo si è impegnato a trovare, anche se ad oggi non è stato stanziato alcun finanziamento aggiuntivo. Al contrario le risorse per le nostre strade diminuiscono drasticamente: il budget assegnato dal governo ad Anas per la manutenzione di tutte le strade toscane è stato tagliato di due terzi, passando dai 47 milioni dell’anno scorso ai 16 di quest’anno. Al Governo chiediamo, perciò, garanzie che i soldi riscossi dai pedaggi sulle nostre strade, sia quelli incassati da Anas l’anno scorso che quelli che arriveranno da una eventuale reintroduzione del pedaggio a maggio 2011, siano destinati alla manutenzione delle nostre strade e non, come accaduto finora, destinati ad altre opere, come ad esempio il ponte sullo stretto di Messina. Parteciperò in prima persona – conclude Ceccuzzi – alla manifestazione promossa dalle Province di Siena e Firenze per sabato 12 febbraio. Ci sarò perché c’è bisogno di dare visibilità all’emergenza Autopalio, una strada pericolosa e, per colpa del governo, a rischio pedaggio”.