Staderini (Sena Civitas) contrario all'esternalizzazione del servizio
SIENA. Mantenimento della gestione diretta interna al Comune di Siena delle 6 scuole materne e dei 6 asili nido consentendo e mantenendo così elevati standard di qualità e professionalità sempre garantiti dai dipendenti. Questa è una prerogativa da difendere e che ho difeso in Consiglio comunale dopo una paventata volontà dell’ex assessore Marzucchi di esternalizzare il servizio. Un Comune deve occuparsi dell’infanzia a 360° è parte della sua connotazione storico sociale.
Questa è un’azione educativa per i bambini piccolissimi e le loro famiglie; è un servizio fondamentale e getta le basi della nostra società. Tale lavoro ha bisogno di professionalità, capacità e condizioni lavorative tutelate. L’asilo nido e la scuola materna non sono soltanto i luoghi dove le famiglie possono lasciare i propri bambini mentre sono a lavoro, ma sono degli ambienti nei quali si gettano i presupposti per una buona socializzazione. Queste strutture rappresentano per i bambini un luogo educativo importante per la loro crescita, dove le famiglie hanno modo di relazionarsi con le educatrici professionali che sono in grado di consigliare e rassicurare i genitori sulla crescita dei loro figli.
Sempre più spesso mettiamo in primo piano le nostre esigenze individuali, mentre il centro dell’attenzione dovrebbe spostarsi sui nostri i bambini, i loro bisogni ed esigenze. La diretta gestione dell’Amministrazione comunale su questo servizio tutela e consente serenità a chi lavora in questo settore secondo regole e norme ben precise. Le condizioni lavorative incidono nel clima interno che si viene a creare tra bambini ed educatrici consentendo buona efficacia educativa.
Questo è l’intento della nostra lista e la volontà del nostro Candidato a Sindaco Eugenio Neri. I voli di parole del candidato a Sindaco del PD, Valentini che dichiara “Non mi costa fatica impegnarmi. Altrettanto impegno meritano i lavoratori dei servizi appaltati ed anche i diritti dei cittadini a ricevere servizi essenziali”, forse nascondono che nel suo ex Comune la gestione dei nidi e delle scuole materne è esternalizzata.