
SIENA. Si è tenuta tra l’Università di Siena e la Certosa di Pontignano il 16 e 17 ottobre 2025 la XXXIII edizione del Convegno di Pontignano, il più importante appuntamento nell’agenda anglo-italiana, organizzato dall’Ambasciata britannica in Italia e dal British Council.
Presieduto da David Willetts e da Alessandro Cattaneo, il Convegno si è concentrato quest’anno sui temi cruciali di “Crescita e Resilienza”, con un’attenzione particolare alla capacità di adattarsi e prosperare in un contesto globale in continua evoluzione, e alla collaborazione tra Regno Unito e Italia in settori chiave per le due economie.
Come da tradizione, le sessioni del Convegno di Pontignano si sono svolte nel rispetto della Chatham House Rule*.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, e dell’assessore al Turismo, Commercio, Industria e Relazioni con l’Università del Comune di Siena, Vanna Giunti, l’apertura dei lavori, nella sessione pomeridiana del giovedì, è stata affidata ai due co-presidenti del Convegno, Willetts e Cattaneo. A seguire, l’incontro con Giuliano Amato e Lord Patten si è soffermato sulle dimensioni di una relazione bilaterale, quella tra Italia e Regno Unito, che ha confermato la propria forza crescente nel tempo.
La giornata di venerdì si è aperta con una sessione plenaria sul tema Navigating Uncertainty – Pathways to Prosperity and Security, con interventi di esperti di economia, sicurezza e difesa, moderati dalla corrispondente de Il Sole 24 Ore da Londra, Nicol Degli Innocenti.
A seguire, le sessioni di approfondimento del Convegno hanno riguardato:
- Building on the UK-EU Security and Defence Partnership – Una sessione dedicata alla cooperazione tra Regno Unito e Italia attraverso l’Unione Europea e la NATO, per affrontare le sfide poste dalla guerra in Ucraina, rafforzare l’integrazione industriale nel settore della difesa, contrastare le minacce ibride e la disinformazione, e sfruttare il potenziale delle tecnologie emergenti.
- Bridges and Hubs: Energy Security and Science and Technology Cooperation – Una sessione sul rafforzamento della cooperazione tra Italia e Regno Unito in materia di sicurezza energetica, tecnologie nucleari avanzate, catene di approvvigionamento resilienti per l’energia pulita, accesso ai minerali critici, e promozione della cooperazione scientifica.
- Financial Services – Una sessione dedicata alle opportunità di collaborazione tra Regno Unito e Italia nel settore dei servizi finanziari, per favorire il commercio e gli investimenti, sostenere gli obiettivi fiscali, promuovere l’innovazione e la crescita economica; con un focus sull’allineamento normativo, sugli strumenti di finanza verde e, infine, sulle opportunità di scambio di talenti e conoscenze.
- Creative Industries – Una sessione dedicata al confronto tra le industrie creative di Regno Unito e Italia per condividere esperienze volte a promuovere un lavoro dignitoso per i giovani, sostenere una crescita sostenibile e inclusiva, rafforzare la resilienza delle comunità regionali e creare nuove opportunità di collaborazione bilaterale.
Nel pomeriggio, dopo le relazioni in plenaria sui contenuti delle sessioni di approfondimento e un dibattito sul futuro moderato dai co-presidenti, i lavori si sono conclusi con una sessione finale con il viceministro per le Imprese e il Made in Italy, Valentino Valentini, e il commissario britannico per il Commercio con l’Europa, Ceri Morgan.
L’Ambasciatore britannico Ed Llewellyn, esprimendo la sua soddisfazione per essere tornato a Siena per la trentatreesima edizione del Convegno di Pontignano, ha dichiarato: “Questo evento ha rappresentato ormai una pietra miliare nelle relazioni bilaterali tra il Regno Unito e l’Italia, uno spazio unico per il dialogo, la collaborazione e la costruzione di legami duraturi tra i nostri due Paesi. Il tema di quest’anno, ‘Crescita e Resilienza’, ha riflettuto la nostra volontà comune di rafforzare le nostre economie, le nostre società e i nostri valori democratici. Sono convinto che anche quest’anno Pontignano sia stato fonte di ispirazione, amicizia e nuove opportunità. Le relazioni tra Regno Unito e Italia sono eccellenti e continueranno a crescere grazie a iniziative come questa.
Brian Young, direttore per l’Italia del British Council, ha confermato che “Il Convegno di Pontignano ha offerto un’opportunità unica per rafforzare le relazioni tra Regno Unito e Italia attraverso il dialogo e lo scambio culturale. Il tema di quest’anno, Crescita e Resilienza, ha rispecchiato la nostra missione di promuovere la pace e la prosperità costruendo connessioni, comprensione e fiducia a livello globale. Siamo stati orgogliosi di guidare un workshop su come le Industrie Creative possano sostenere l’occupazione giovanile e lo sviluppo regionale, e non vediamo l’ora di vedere le idee e le collaborazioni che sono nate a Siena”.
Il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, ha così commentato: “La collaborazione con il British Council e l’Ambasciata del Regno Unito è proseguita, e come Università di Siena siamo stati particolarmente orgogliosi di essere coinvolti in una nuova edizione della Pontignano Conference. Quest’anno il tema ha riguardato la crescita e la resilienza in una prospettiva internazionale. Ne abbiamo discusso all’interno dell’impareggiabile cornice della Certosa di Pontignano, ancora una volta luogo perfetto per la riflessione e l’approfondimento.
Il co-presidente del Convegno di Pontignano, Alessandro Cattaneo, ha dichiarato: “Nei giorni scorsi siamo tornati alla Certosa di Pontignano, che da oltre trent’anni rappresenta un luogo simbolo di dialogo e amicizia tra i nostri due Paesi. Il Convegno di Pontignano ha riunito, come ogni anno, illustri esponenti del mondo politico, accademico e della ricerca, offrendo un’occasione unica per approfondire le sfide comuni e per rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione. È stato un appuntamento che ha testimoniato la continuità e la vitalità di un rapporto che guarda con fiducia al futuro.
Lord Willetts, da numerosi anni Co-presidente britannico del Convegno di Pontignano, ha aggiunto: “È stato un vero piacere tornare nella città di Siena, la sede tradizionale della Conferenza di Pontignano. Nei due giorni appena trascorsi, ci siamo impegnati in discussioni ricche e tempestive sulle sfide e opportunità condivise che affrontano il Regno Unito e l’Italia. Siamo stati onorati di essere accompagnati da un gruppo eccezionale di esperti di entrambi i Paesi, le cui intuizioni ci hanno aiutato ad approfondire la nostra comprensione e a rafforzare la nostra collaborazione. I legami sempre più stretti tra le nostre nazioni – nel governo, nel mondo accademico, negli affari e nella società civile – sono una testimonianza del valore duraturo di questo dialogo bilaterale unico.
*Chatham House Rule: quando un incontro o parte di esso si svolge nel rispetto della Chatham House Rule, i partecipanti sono liberi di usare le informazioni ricevute, ma non possono rivelare né l’identità né l’affiliazione del o dei relatori né di qualsiasi altro partecipante che le abbia fornite.