Venerdì 5 dicembre, alle 21, la commedia simbolo di De Filippo, rivisitata da Francesco Baldi. Domenica 7, alle 19, l’ultimo appuntamento dell'anno per il Discipline(s) Music Club
POGGIBONSI. Week end tra teatro e musica, quello tra il 5 e il 7 dicembre al Teatro Politeama di Poggibonsi.
Venerdì sera sarà Francesco Baldi a creare l’atmosfera natalizia sul palco, con l’aiuto di due musicisti, Giovanni Finetti alle percussioni e Marco Venturi alla chitarra, componendo un vero presepe sotto gli occhi di spettatrici e spettatori. Un presepe vero, con tanto di statuine, grotta e pastori. E la Sacra Famiglia, naturalmente.
Un’atmosfera natalizia caratterizzata da ossessioni e problemi, a dire il vero, ma che non mancherà di divertire il pubblico, facendolo riflettere su temi diversi, da quello della famiglia ai riti della nostra società.
L’appuntamento, venerdì 5 dicembre alle 21, è in Sala Set con la commedia simbolo di Eduardo De Filippo, “Natale in casa Cupiello” che, in questo adattamento diventa un reading teatrale per un solo attore.
Sarà il protagonista, Francesco Baldi, a prestare la propria voce ai molti personaggi che popolano casa Cupiello nei giorni a cavallo del Natale, per la precisione tra il 23 e il 27 dicembre.
Sullo sfondo di un interno borghese di quasi un secolo fa, nell’approssimarsi del Natale, si dipanano le vicende di una famiglia legata ad un contesto culturale immediatamente riconoscibile, tipicamente italiano, in cui chiunque può ritrovarsi. Il tema natalizio, così come l’ossessione per il presepe del protagonista Luca, non fungono semplicemente da ambientazione temporale, ma diventano reali personaggi della commedia, spesso trascurati da tutti gli altri, impegnati come sono nei loro casi personali.
Tra brillanti stratagemmi di ironia e comicità, Eduardo porta in scena una riflessione più profonda, ovvero quella sulla crisi della famiglia borghese. Non indugia sull’aspetto religioso della festività ma traspone nel presepe la rappresentazione della famiglia e di quella tradizione culturale dalla quale, già all’epoca, la società moderna andava progressivamente allontanandosi. Quell’insieme di riti, consuetudini e costumi su cui si fonda la stessa cultura popolare e che, come riteneva Pier Paolo Pasolini, costituisce l’espressione più onesta e accurata della natura umana
Natale in casa Cupiello fa parte del programma teatrale Fuori abbonamento e del cartellone trasversale Discipline(s) realizzato da Fondazione Elsa con il contributo del Ministero della Cultura per gli spettacoli dal vivo.
Domenica 7 dicembre alle 19, sempre in Sala Set, l’ultimo appuntamento del Discipline(s) Music Club del 2025, con Millelemmi, alias di Francesco Morini, voce, sul palco con Alessandro Lanzoni al pianoforte e Edoardo Battaglia alla batteria.
Opening: Slowaxx Quartet: Riccardo Chiarucci sampler & synthesizers, Damiano Ferrandi keyboards, Luca Cecchi guitars, Giovanni Milani alto saxophone.
Slowaxx Quartet è la formazione essenziale e intima del progetto Slowaxx, dove elettronica e timbriche organiche si fondono in paesaggi sonori lisergici. Un ensemble che attraversa ambient, jazz e sperimentazione con raffinata sensibilità.
Quello tra Morini e Lanzoni è un incontro tra due grandi personalità, avvenuto sui palchi delle jam session in giro per la città di Firenze e poi per la penisola, sperimentando la fusione dei rispettivi linguaggi, l’hip hop e il jazz.
Negli anni la loro conoscenza si approfondisce dando vita a un pugno di brani in duo nei quali mirano all’essenza delle loro espressività personali. Le intuizioni metrico letterarie di Millelemmi si uniscono così alle divagazioni armoniche di Lanzoni, che incrocia le sue linee melodiche con le metriche del rapper fiorentino. Successivamente si aggiunge al trio il batterista Edoardo Battaglia. La passione in comune per l’elettronica e i sintetizzatori fornisce infine la veste scenografica a tutto l’insieme, in studio e sul palco.
Francesco Morini (Millelemmi), nato nel 1981 a Firenze, ha fatto della sua lingua e del suo accento l’essenza stessa della sua arte. La sintassi si intreccia coi beat creando rime sonore, tracce di segni e di sogni. Si avvicina al rap nel 1995 e a partire dal 2000 è presentato come una delle figure più innovative della scena hip-hop italiana.
Alessandro Lanzoni si colloca fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano (“Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento dell’anno), forte anche di un curriculum che, potendo già vantare esperienze di assoluto prestigio, da diversi anni lo ha imposto all’attenzione del mondo musicale. La sua formazione di musicista è frutto di un percorso intenso, sviluppato in due direzioni: gli studi “classici” e l’approfondimento del linguaggio jazzistico.
Info e biglietti su www.politeama.eu






