Sabato 20 settembre Palazzo delle Papesse ospiterà la presentazione del volume di Daniele Clarizia “Hugo Pratt e Corto Maltese. Letteratura e avventure editoriali di una ballata del mare salato"

SIENA. C’è un mare in tempesta, ci sono isole lontane, pirati e rotte sconosciute. E soprattutto c’è lui: Corto Maltese, l’eroe romantico e disincantato nato dalla penna di Hugo Pratt, simbolo assoluto di un fumetto che ha fatto la storia.
A questo straordinario universo è dedicata la mostra di Palazzo delle Papesse: Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Nella corte dello storico edificio in via di Città, uno dei più imponenti della Siena umanistica, verrà presentato, sabato 20 settembre alle ore 18, il volume di Daniele Clarizia, “Hugo Pratt e Corto Maltese. Letteratura e avventure editoriali di Una ballata del mare salato”, pubblicato da Luni Editrice. Alla presentazione interverranno, insieme all’autore, anche la prof.ssa Pia Cupido e la prof.ssa Sarita Massai.
Il volume invita a riscoprire la prima, leggendaria avventura di Corto Maltese, intrecciando l’analisi letteraria con la ricostruzione delle vicende editoriali che hanno reso questa opera un caposaldo della narrativa disegnata. Clarizia accompagna i lettori tra suggestioni letterarie, rimandi culturali e intuizioni artistiche, restituendo il fascino intatto di Pratt e la sua capacità di trasformare il fumetto in letteratura di mare e di avventura.
«Sono un autore, un autore di letteratura disegnata». Con queste parole Hugo Pratt amava definire sé stesso. E in effetti con la nascita di Corto Maltese, alla fine degli anni Sessanta, prendeva forma un nuovo modo di scrivere e raccontare, capace di ridefinire l’immaginario visivo e letterario dell’avventura moderna.
La vicenda editoriale di “Una ballata del mare salato” – ricostruita nel dettaglio anche attraverso testimonianze preziose, come quella di Marco Steiner, collaboratore storico di Pratt – racconta un percorso affascinante: dal successo in Italia all’esplosione in Francia, dove l’opera contribuì a rivoluzionare il fumetto stesso. Non solo perché anticipò di oltre dieci anni la nascita del graphic novel, ma anche perché per la prima volta un fumetto si impose come un vero e proprio romanzo, capace di invertire il cammino tradizionale che vedeva le immagini illustrare i grandi testi letterari.
Innovazioni grafiche e narrative, un fitto tessuto di riferimenti culturali, un uso consapevole dei paratesti fanno della Ballata un caso unico: un’opera in grado di mostrare come ciò che accade ai «bordi del testo» possa guidare e persino trasformare lo sguardo del lettore, suggerendo nuove interpretazioni e aprendo orizzonti inaspettati.
Che lo si sfogli su carta o su uno schermo digitale, questo romanzo a fumetti resta un’esperienza di soglia: ogni lettura apre prospettive diverse e invita il lettore a varcare i confini dell’immaginazione, a vivere mondi lontani e avventure sempre nuove. In altre parole, a fare ciò che la vera letteratura ha sempre fatto.
Un appuntamento – ad ingresso libero, fino a esaurimento posti – che non è solo una presentazione, ma un vero e proprio invito al viaggio, per chiunque ami Corto Maltese, Hugo Pratt o il potere inesauribile delle storie. Ricordiamo che l’esposizione sarà visitabile fino al 19 ottobre e tutti i giorni alle ore 12 e alle 16 si terranno due turni di visite guidate. Per info e prenotazioni: 0577/286300 – booking@operalaboratori.com
Chi è l’autore
Daniele Clarizia è responsabile di Editoria e Comunicazione in EDUCatt, l’ente per il diritto allo studio dell’Università Cattolica, sulla cui rivista Educattepeople cura la rubrica «Strómata», su fatti di lingua e comunicazione. Si è laureato in Lettere classiche con una tesi in linguistica sulla Ballata del mare salato e sull’opera di Hugo Pratt, di cui ha scritto anche su riviste come «Nuova secondaria» e «Vita e Pensiero Plus». È da sempre un lettore appassionato di fumetti.