In scena Suicidi? ovvero le strani morti di Castellari, Cagliari e Gardini all'epoca di tangentopoli
COLLE DI VAL D’ELSA. Al via con un’anteprima nazionale, la rassegna di teatro “VariiVenerdì” che torna domani (12 novembre) al Teatro dei Varii alle 22,00 con lo spettacolo “Suicidi?”. Di e con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio.
Ovvero le strani morti di Castellari, Cagliari e Gardini all’epoca di tangentopoli. Tratto da «Tre suicidi eccellenti» di Mario Almerighi. Adattamento teatrale Fabrizio Coniglio e Mario Almerighi. Produzione Tangram, Colorado, Gerswin.
Variivenerdì (edizione numero 14) per la direzione artistica di Marco Venienti, propone ancora una volta una rassegna di teatro “off” graffiante e senza mezze parole. L’appuntamento fa parte del circuito “Valdelsa Off” – Drammaturgie sensibili.
Lo spettacolo “Suicidi?” si svolge in piena tangentopoli e due comuni cittadini italiani, giocando a fare gli ispettori, indagano su “tre suicidi eccellenti” di quel periodo: Castellari, direttore generale degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni Statali e consulente dell’Eni, Cagliari, presidente dell’Eni e Gardini, capo indiscusso della Montedison e maggior azionista dell’Eni. Perché le scene dei suicidi sono state alterate? Perché Castellari, Cagliari e Gardini si uccidono proprio il giorno in cui dovrebbero incontrare i magistrati? Hanno tutti e tre un forte legame con L’Eni. È solo una coincidenza? Il sistema uccide chi all’improvviso diventa inaffidabile?
“Non daremo – spiegano Bebo Storti e Fabrizio Coniglio – presuntuosamente la soluzione a questi quesiti, ma insinueremo nello spettatore, con le testimonianze, gli interrogatori, le analisi compiute sul luogo del delitto, le perizie e le autopsie, il dubbio che questi suicidi possano forse essere anche degli omicidi, senza cadere nella retorica, ma usando l’ironia e la forza teatrale della rappresentazione”. Nulla di ciò che viene rappresentato è inventato ma è tratto da documenti, dichiarazioni e perizie ufficiali, raccolte con minuziosa scrupolosità dal presidente del tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi. Lo spettacolo “Suicidi?” è infatti tratto dal libro “Tre suicidi eccellenti” di cui Almerighi è l’autore. Le vicende narrate avranno ancora più forza grazie alla presenza di Bebo Storti, attore di fama nazionale da sempre molto sensibile a tematiche riguardanti la storia del nostro paese.
“Tutti sappiamo – aggiungono Storti e Coniglio – che era uso comune in quegli anni, il “sistema” delle tangenti, il favore all’amico di partito, al sodale, alla persona ‘vicina’ per ideologia e per appartenenza. Perché no, una mafia. Una mafia piccolo borghese certo, che si trincera dietro vecchie paure, che si stringe attorno all’idea di Patria, ma che poi fa spreco di denaro pubblico. Una classe dirigente e politica che ha perso, se mai lo ha avuto, il senso dello Stato, del “servire il popolo”. Montagne di denaro vanno in fumo fra gli anni settanta e gli anni novanta, indebitando lo stato, ed il cittadino per i prossimi decenni a venire”.
VariiVenerdì è a cura dell’Associazione Culturale Aramis e del Comune di Colle di Val d’Elsa, con il contributo della Provincia, della Regione, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Banca Monteriggioni.
Il cartellone prosegue il 19 novembre (prima regionale) con “Il volo delle farfalle”, copione dedicato alla scomparsa di Manuela Orlandi. Il 26 novembre (prima regionale) tocca all’audio visual live set del duo d’eccezione Teho Teardo e Claudio Sinatti con lo spettacolo “Il palazzo sul lago”. Dicembre si inaugura il 3 con “Una notte di Salomè” (prima regionale) di Emanuele Vacchetto per la regia di Marcello Cotugno, con Laura De Marchi e Sabrina Dodaro. Il 10 dicembre chiusura al Teatro del Popolo alle 21,30 (circuito Valdelsa Off) con “Donna non rieducabile” di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo. Regia Silvano Piccardi.