Grande partecipazione di pubblico, ampio gradimento per il programma. Oltre 2.000 presenze e numerosi sold out per i ventuno appuntamenti

PIENZA. Oltre 2.000 presenze di pubblico per la tredicesima edizione di Emporio Letterario Pienza 2025, festival dei libri, dell’editoria e del piacere per la lettura e il dialogo, che si è svolto da venerdì 6 a domenica 8 giugno.
Un risultato importante che certifica l’eccellente riuscita della manifestazione promossa dall’Associazione Culturale Compagnia del Teatro – Caffeina Eventi, in collaborazione con il Comune di Pienza, e diretta dallo scrittore e docente universitario Giorgio Nisini.
I ventuno incontri in cartellone hanno fatto registrare alcuni sold-out come quelli per Agnese Pini, “La vita è un fuoco” (Garzanti), per Alessandro Preziosi, che ha tenuto un’intensa conversazione sulle proprie letture, per Nichi Vendola “Sacro Queer” (Manni Editori), nell’inconsueta e riuscitissima sede di Monticchiello, o per Serena Dandini (“C’era la luna”, Einaudi) e Mario Tozzi (“Prove tecniche di estinzione. Istruzioni per salvare il salvabile”, Touring Club Italiano) che, in una gremitissima Piazza Pio II, hanno chiuso il programma. Ma tutti gli appuntamenti sono stati seguiti con attenzione e interesse da platee sempre affollate.
“Esprimo grande soddisfazione, sia in termini di partecipazione del pubblico sia di qualità e di riuscita organizzativa del programma” afferma Manolo Garosi, Sindaco di Pienza. “Il Comune utilizza gli introiti della Tassa di soggiorno per finanziare l’Emporio Letterario: così il turismo, volano della nostra economia ma spesso demonizzato, mostra il suo aspetto positivo, consentendoci di investire risorse per favorire la crescita culturale, la formazione e l’informazione dei cittadini”.
- Serena Dandini
- Alessandro Preziosi
- Mario Tozzi
- Nichi Vendola
“Abbiamo affrontato temi importantissimi, anche in termini di stretta attualità, offrendo al contempo momenti meno impegnativi, o dedicati ad altre forme espressive, come il fumetto, o di svago e divertimento” osserva Angela Vegni, vicesindaca di Pienza, con delega alla cultura. “Poi tante donne, per la prima volta in maggioranza tra ‘le firme’ e in numero ragguardevole anche tra chi ha presentato le opere. E poi una collocazione in calendario ideale che, senza concomitanze né ‘ponti’ turistici, ha reso protagonisti gli abitanti di Pienza e di tanti Comuni vicini”.
“Pienza, la Val d’Orcia, rispondono sempre con grande affetto” dichiara il direttore del festival, Giorgio Nisini. “Il bilancio è estremamente positivo, soprattutto per la qualità del programma in cui abbiamo voluto alternare incontri di carattere letterario con un’attenzione verso altre forme artistiche e culturali come il giornalismo, la televisione, il fumetto e il teatro”.
Neanche il tempo di riflettere su Emporio Letterario Pienza (di cui è stata già annunciata l’ormai abituale edizione “off”, in autunno), che la città di Pio II guarda già ad un nuovo appuntamento di qualità, anche questo inserito nel programma della Valdichiana senese, capitale toscana della cultura 2025: domenica 22 giugno, alle 18.30, presso il Conservatorio San Carlo Borromeo, nella sala convegni “Rino Massai”, si terrà l’incontro “Piccioni e Falqui, quando la televisione cambiò l’Italia”, nei cento anni dalla nascita dell’intellettuale e dirigente RAI Leone Piccioni.