Lo spettacolo, prodotto dal Metastasio di Prato, è in programma venerdì 17 ottobre alle 21

POGGIBONSI. Se pensate che la discussione sulle possibilità, ma anche i pericoli, dell’Intelligenza Artificiale, sia l’argomento del momento, questo spettacolo fa per voi.
In “Trash Test”, l’appuntamento in programma al Politeama di Poggibonsi venerdì 17 ottobre, alle ore 21, in Sala Set, l’interazione con il pubblico tocca il vertice con un happening in cui il protagonista, Andrea Cosentino, esegue insieme a spettatrici e spettatori un collaudo distruttivo delle potenzialità dell’AI di produrre materiali teatrabili. Un evento in cui si chiede a ChatGPT di produrre tranci di scene, dialoghi e trame sempre nuove, per metterne alla prova all’istante l’efficacia.
Ci saranno momenti di una comicità irresistibile, in cui indicazioni assolutamente prive di senso andranno a formare in diretta e senza filtri un vero teatro dell’assurdo, carnevalizzando ogni pretesa di senso.
Andrea Cosentino trasmette al pubblico il piacere di riaffermare la priorità del performativo sul letterario, proponendo uno spettacolo partecipativo e buffonesco, per liberarsi di quel senso di sopraffazione e di inutilità di fronte al ridondante proliferare di contenuti nella rete e all’infinita capacità di produzione testuale delle tecnologie cibernetiche. Trash Test è un teatro che non fa testo, perché gioca a disfare testi, gettandoli nel mezzo dell’arena e facendogli la festa.
Andrea Cosentino, attore, autore, comico e studioso di teatro, ha ottenuto, tra gli altri, il Premio speciale Ubu 2018 per la sua lunga opera di decostruzione dei linguaggi televisivi attraverso la clownerie. È anche inventore, proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di Telemomò, la televisione autarchica a filiera corta.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Metastasio di Prato.
L’offerta, vastissima, dei fuori abbonamento, una selezione dei migliori spettacoli di teatro contemporaneo disponibili sulla scena nazionale, che compone la rassegna Discipline(s), con appuntamenti di prosa, musica e danza finanziati dal Ministero della Cultura con il contributo del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo, continua, presentando dei veri gioielli della scena nazionale.
Come “Il fuoco era la cura”, ispirato al capolavoro di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, in cui si descrive un futuro distopico dove è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. Ironicamente, il corpo dei pompieri non è più impiegato per spengere gli incendi, bensì per bruciare i libri e, se necessario, i loro possessori.
Lo spettacolo, prodotto dal Piccolo di Milano e dal Metastasio di Prato, arriva a Poggibonsi dopo numerose repliche che hanno registrato il “tutto esaurito”, è in programma giovedì 23 ottobre, ore 21, in Sala Maggiore. Grazie al progetto “Accendi la Cultura” di Unicoop Firenze, in collaborazione con il Politeama, sono disponibili 120 biglietti gratuiti per giovani Under 30, prenotabili al seguente link: https://www.coopfirenze.it/eventi-e-progetti/progetti/under-30
Info e biglietti su www.politeama.eu
La foto di scena di Andrea Cosentino è della fotografa Silvia Bavetta