
A firma di Maria Letizia Compatangelo, il copione è tratto dal soggetto originale di Melchior Lengyel, per la regia di Antonio Calenda. Una produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in coproduzione con Teatro degli Incamminati.
Lo spettacolo – “To be or not to be”: un intero universo può essere racchiuso in questa battuta, la più celebre della storia del teatro. Essa può rivelare un pensiero, come nell’Amleto shakespeariano, ma può anche apparire un codice segreto di guerra o d’amore. Può essere l’orgoglio di un attore o il suo tormento, può rappresentare un dubbio esistenziale: “essere o non essere onesti, coraggiosi, traditi?”.
Facendo propria la precisione dei ritmi vorticosi, delle battute graffianti e dei trasformismi che connotano una commedia il cui congegno surreale non ammette sbavature, gli interpreti impersonano inizialmente una compagnia di Varsavia impegnata nelle prove dello spettacolo Gestapo. Bloccati dalla censura, ripiegano su Amleto, vero pallino del primo attore, Ian Tura: il “To be or not to be” però diviene il suo incubo. La moglie Maria, infatti, durante il monologo si fa raggiungere in camerino da uno spasimante – Sabinsky, pilota polacco – che lascia la sala rumorosamente. Esilarante lo sconforto di Ian davanti a tanto spregio per la sua arte: il problema però è presto travolto – come tutta la dimensione evanescente e un po’ ingenua dei teatranti – dal precipitare degli eventi storici. È il 1939 e Varsavia è asservita a Hitler. Poco dopo è proprio Sabinsky, sulle tracce di una spia della Gestapo, a coinvolgere la compagnia nella resistenza. E gli attori, con le armi dei travestimenti e della fantasia riescono a giocare gli oppressori fino a farsi portare in salvo a Londra con l’aereo di Hitler.
La stagione teatrale è curata da Marco Parri per conto della Fondazione E.L.S.A., la stagione concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Siena che anche quest’anno sostiene la stagione del teatro Politeama di Poggibonsi, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno nella promozione e valorizzazione della cultura che costituisce un aspetto fondante del Gruppo stesso.
La Fondazione ELSA – Espressioni Linguaggi Spettacoli Azioni – nasce nell’aprile 2009 dalla trasformazione della Società Politeama Spa in Fondazione e rappresenta il primo passaggio di un percorso che prevede l'ingresso prossimo degli altri Comuni della Val d’Elsa senese e fiorentina all'interno della stessa Fondazione.
L’inizio degli spettacoli è programmato per le ore 21,00.
Informazioni: tel. 0577983067, fax 0577992789, e-mail: info@politeama.info – web: www.politeama.info