14 giugno a Cetona salirà sul palco la cantautrice italiana Francesca Bono in trio con il chitarrista Egle Sommacal e Francesca Baccolini

VALDICHIANA. Annunciato il cartellone completo della 12esima edizione del Lars Rock Fest, in programma da venerdì 4 a domenica 6 luglio nei giardini pubblici di Chiusi scalo (Si) come sempre a ingresso gratuito, è il momento di svelare le prossime tappe di Suoni dal Labirinto, la rassegna del Gruppo Effetti Collaterali che porta la musica nei luoghi della cultura della Valdichiana senese, capitale toscana della cultura 2025. Il prossimo 14 giugno a Cetona salirà sul palco la cantautrice italiana Francesca Bono in trio con il chitarrista Egle Sommacal (Massimo Volume) e Francesca Baccolini (Hobocombo, L’orchestrina di molto agevole). Mentre il protagonista del matinee del 5 luglio nel centro storico di Chiusi sarà Joseph Arthur, folksinger statunitense e songwriter di culto.
Francesca Bono è una performer, musicista e cantautrice, fondatrice degli Ofeliadorme apprezzati da Peter Gabriel, e del duo sperimentale Bono/Burattini, il cui esordio del 2023 ha riscosso l’interesse di BBC6, The Wire, Internazionale, Radio Rai 3, Il Manifesto ed è stato inserito tra i tre migliori dischi dell’anno da Claudia Durastanti su Internazionale. Ha partecipato a festival internazionali quali WOMAD e SXSW, San Francisco Music Festival e Handmade, e ha suonato in Europa, UK, USA e Cina. Il suo ultimo disco che rappresenta a distanza di anni anche il suo esordio da solista è Crumpled Canvas, pubblicato dall’etichetta We Were Never Being Boring lo scorso autunno in cui folk, elettronica e dream-pop si fondono per creare atmosfere intime e malinconiche.
Joseph Arthur è cantautore, pittore e poeta statunitense noto per la sua musica intensa e sperimentale, che coniuga folk rock, elettronica e rock alternativo. Scoperto da Peter Gabriel negli anni ’90, è stato il primo artista americano a firmare con l’etichetta Real World Records, pubblicando il suo album di debutto, Big City Secrets (1997) a cui ne sono seguiti altri dieci. Il musicista è famoso per le sue performance dal vivo,durante le quali utilizza tecniche di looping per sovrapporre chitarra, voce e percussioni per creare arrangiamenti complessi in tempo reale.
La seconda edizione di Suoni dal Labirinto è stata inaugurata tre settimane fa con il primo appuntamento al giardino Leone Piccioni, nel cuore di Pienza, tra mura senza tempo, scorci suggestivi e tramonti mozzafiato. Sul palco Luca Galizia, alias Generic Animal, che ha incantato gli spettatori con un live intimo ma feroce, fondendo post-rock, elettronica e poesia urbana.
Suoni dal Labirinto è il nuovo ciclo di eventi nato dalla collaborazione tra GEC – Gruppo Effetti Collaterali e Unione dei Comuni della Valdichiana Senese con l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico artistico locale, di cui si incoraggia la scoperta e la fruizione attraverso esibizioni dal vivo organizzate all’interno dei luoghi della cultura selezionati con l’Unione dei Comuni. Prima di ogni concerto di Suoni dal Labirinto gli artisti sono accompagnati alla scoperta dei luoghi più suggestivi del territorio e la loro esperienza viene ripresa da una troupe che utilizza sia la visita sia l’esibizione live per effettuare dei video poi proiettati durante il festival.