Il libro di Loriano Machiavelli racconta dell'esplozione alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980
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SAN GIMIGNANO. Un romanzo scritto dodici anni fa, tolto dal mercato e riproposto da poco nelle librerie. “Strage” è un romanzo scritto da Loriano Machiavelli, che parla dei tragici fatti dell’esplosione alla stazione di Bologna avvenuta il 2 agosto 1980 e che sarà presentato sabato 12 maggio, alle ore 18, presso la Rocca di Montestaffoli al Museo del Vino di San Gimignano. L’iniziativa, promossa dal Partito democratico di San Gimignano, sarà coordinata da Michele Tabani, membro della segreteria dei Giovani democratici di San Gimignano, e vedrà la presenza dell’autore, Loriano Machiavelli, insieme alle letture di alcuni passi del libro eseguite dall’attore Filippo Basetti. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.
“Strage”. Il libro racconta, sotto forma di docufiction, la strage della stazione di Bologna, intrecciando le vite di un ex agente dei servizi di sicurezza di Francia diventato investigatore, uno scienzato proveniente dalla base spaziale della Guyana e una ragazza con due Kalashnikov, nascosti sotto la «pancia» della sua 2 cavalli. Una storia di fantasia, creata da uno dei maestri italiani del noir, basata su documenti ufficiali e dati emersi dalle indagini, informazioni amalgamate a personaggi immaginari per alimentare un intreccio serrato, sostenuto da ipotesi stupefacenti. Potere, dolore, interpretazioni, per ricordare e riflettere su uno degli eventi più tragici e controversi del dopoguerra. Il libro uscì per la prima volta in libreria il 28 maggio 1990, mentre si svolgeva il processo d’appello contro gli esecutori della strage. Il libro rimase sugli scaffali solo una settimana: il 3 giugno, infatti, a seguito della denuncia di uno degli imputati che compariva nell’opera sentendosi diffamato, il tribunale di Milano ordinò il sequestro immediato delle copie del romanzo, che sparì dalla circolazione. Loriano Machiavelli, che aveva firmato Strage con uno pseudonimo, assumendo l’identità fittizia di Jules Quilcher, dovette fronteggiare una denuncia, vedendo la sua assoluzione solo in tempi recenti. Nell’anno in cui si celebra il trentesimo anniversario di quell’esplosione che uccise 85 persone, il romanzo torna negli scaffali delle librerie praticamente inedito.
