L'artista presenta una serie di tele ispirate all’Inferno dantesco

SAN GIMIGNANO. Nella giornata che la città di San Gimignano dedica a Dante Alighieri, l’associazione culturale “Don Antenore Grassini” inaugura una mostra di pittura dal titolo “San Gimignano omaggia Dante” dell’artista Giuseppe Fanfani, che presenta una serie di tele ispirate all’Inferno Dantesco.
La mostra aprirà i battenti sabato 3 Maggio alle ore 16.30 nella Sala della Cancelleria, alla presenza del sindaco Andrea Marrucci, del presidente dell’Associazione Gabriello Mancini, del curatore della mostra Andrea Migliorati e dell’artista. La mostra resterà aperta ogni giorno fino a Domenica 25 Maggio con orario 10-13 e 15-19. Ingresso libero.
“Con questa mostra – spiega il presidente Gabriello Mancini – la nostra associazione intende contribuire all’offerta culturale della nostra Città, promuovendo un’iniziativa che porta con sé diversi significati: accrescere la storica giornata dantesca che ogni anno si ripete, ma contemporaneamente riflettere sui molti concetti che l’Inferno Dantesco ci propone, dentro una straordinaria attualità. La mostra sarà corredata anche dalla riproduzione di alcuni pensieri elaborati proprio sul poema dantesco da Don Antenore Grassini, il nostro riferimento spirituale e culturale al quale abbiamo voluto dedicare l’Associazione. Ringrazio l’artista e amico Giuseppe Fanfani per la disponibilità e l’Amministrazione Comunale per il sostegno offerto: la sorveglianza della Mostra sarà garantita dai volontari della nostra Associazione”.
Giuseppe Fanfani, toscano della provincia aretina, oltre che dedicarsi alla pittura ed alla professione forense, ha intrapreso una intensa vita pubblica al servizio del proprio territorio e dell’Italia: attualmente è il Garante Regionale dei detenuti e, prima di questo incarico, ha ricoperto i ruoli di parlamentare, componente del Csm e di Sindaco di Arezzo per due mandati. Giuseppe Fanfani pittore, dal 2013 ha intrapreso nei vari gironi del Primo Regno dell’oltretomba, il suo personale ‘viaggio’, esemplificato dalle opere in mostra e dal catalogo a corredo dell’esposizione. La Mostra, curata da Andrea Migliorati, ci guida alla scoperta del coinvolgente percorso pittorico di Fanfani, in un turbine di emozioni violente e contrastanti. Le opere immettono il visitatore nelle atmosfere infernali dell’Ade Dantesca, proprio come fece il poeta Virgilio con Dante. Il rosso, il nero e il giallo sono i colori che predominano nelle scene dipinte da Fanfani, nel continuo susseguirsi di tenebre e fuoco, di dolore e terrore, di disperazione e rassegnazione, di movimento e di quiete.