S'inaugura l'esposizione fotografica "Forest in the world"
RADICONDOLI. Gestione sostenibile delle foreste e ‘buone pratiche’ per l’utilizzo di queste risorse saranno le protagoniste dell’esposizione fotografica “Forest in the World”, per scoprire come trasformare i boschi in risorsa per le comunità locali e le future generazioni. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto europeo Educating to sustainable and responsible management of the forests in the World promosso in Italia dalle ong CISV, COSPE e GVC insieme a PEFC e ad associazioni ambientaliste di Spagna, Polonia, Romania, Malta.
«Oggi le foreste scompaiono al ritmo di 13 milioni di ettari l’anno, un’area grande quanto la Grecia, insostenibile per l’equilibrio del pianeta. E l’Italia è il primo importatore europeo di legname. Perciò occorre informare i cittadini, soprattutto i giovani, sul valore ambientale, sociale, economico delle foreste e sui modi concreti per tutelarle a partire dal proprio quotidiano» spiegano i promotori dell’iniziativa. Che segnalano come, in Europa, le foreste stiano rapidamente raggiungendo il punto di saturazione – previsto per il 2030 – nella loro capacità di assorbire l’anidride carbonica (“Nature Climate Change” 2013).
Attraverso le immagini provenienti da Brasile, Burkina Faso, Camerun, Cile e Angola, l’esposizione permette di scoprire le modalità d’uso sostenibile dei boschi in vari continenti e suggerisce comportamenti più equi nell’uso, riciclo e acquisto di prodotti derivati dal legno (mobili, parquet, carta, imballaggi, carpenteria, edilizia, giochi, cancelleria).
“Forest in the World” è una mostra a basso impatto ambientale, leggera da trasportare e adattabile per ogni allestimento. E’ realizzata a Radicondoli nell’ambito delle iniziative di “Destinazione Sud”, rassegna creata in collaborazione con il Terra di Tutti Film Festival. L’allestimento è a cura dell’atelier Ammos.
La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno, Giornata internazionale dell’Ambiente, sia di giorno che di notte.
«Oggi le foreste scompaiono al ritmo di 13 milioni di ettari l’anno, un’area grande quanto la Grecia, insostenibile per l’equilibrio del pianeta. E l’Italia è il primo importatore europeo di legname. Perciò occorre informare i cittadini, soprattutto i giovani, sul valore ambientale, sociale, economico delle foreste e sui modi concreti per tutelarle a partire dal proprio quotidiano» spiegano i promotori dell’iniziativa. Che segnalano come, in Europa, le foreste stiano rapidamente raggiungendo il punto di saturazione – previsto per il 2030 – nella loro capacità di assorbire l’anidride carbonica (“Nature Climate Change” 2013).
Attraverso le immagini provenienti da Brasile, Burkina Faso, Camerun, Cile e Angola, l’esposizione permette di scoprire le modalità d’uso sostenibile dei boschi in vari continenti e suggerisce comportamenti più equi nell’uso, riciclo e acquisto di prodotti derivati dal legno (mobili, parquet, carta, imballaggi, carpenteria, edilizia, giochi, cancelleria).
“Forest in the World” è una mostra a basso impatto ambientale, leggera da trasportare e adattabile per ogni allestimento. E’ realizzata a Radicondoli nell’ambito delle iniziative di “Destinazione Sud”, rassegna creata in collaborazione con il Terra di Tutti Film Festival. L’allestimento è a cura dell’atelier Ammos.
La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno, Giornata internazionale dell’Ambiente, sia di giorno che di notte.