L'evento è in programma dal 13 al 16 novembre

SIENA. La Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala ha presentato oggi in conferenza stampa il programma della seconda edizione di “Xenos Festival di perfomances”, in programma dal 13 al 16 novembre al Complesso museale Santa Maria della Scala a Siena.
L’evento, che nasce da un’idea di Cristiano Leone, presidente della Fondazione e vede la direzione artistica di Anna Lea Antolini, è organizzato in collaborazione con il Comune di Siena e con il sostegno economico di SI.GE.RI.CO. mentre la produzione esecutiva è affidata a Impersive; con il contributo di Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi; con il supporto di Immagine studio.
La seconda edizione di XENOS non ‘porta’ la performance a Siena: la fa rinascere dal Santa Maria della Scala – dichiara Cristiano Leone, presidente della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala – e con Anna Lea Antolini al timone, grandi artisti internazionali creano accadimenti inediti che respirano con le sale, gli affreschi, la memoria del luogo. Saranno momenti unici e irripetibili, possibili solo qui e solo con il pubblico. È il nostro regalo alla città: trasformare il patrimonio in esperienza viva.
Xenos quest’anno presenterà due tipologie di performance: quelle create site specific, nate dalla relazione con il Santa Maria, gli affreschi e le sue architetture; quelle “itineranti” che attraverseranno l’intero Complesso, celebrando il potere evocativo dello sguardo e invitando il pubblico a dischiudere gli occhi non solo in un gesto fisico, ma per scoprire i mondi invisibili che circondano la quotidianità.
Dischiudere gli occhi equivale a partire da ciò che è immediatamente evidente, per arrivare a esplorare il mistero dell’invisibile: concetti che, nell’ambito delle arti performative, diventano fondamentali per permettere un’interazione profonda tra artista e pubblico.
La scelta del tema trova ulteriore risonanza nel 2025, anno del 40esimo anniversario della morte di Italo Calvino, scrittore che ha magistralmente giocato con le idee di visibilità e invisibilità nei suoi testi.
Il festival si propone dunque come un’occasione unica per esplorare il campo della performance artistica, un invito a lasciarsi coinvolgere dalla potenza evocativa dello sguardo e a riscoprire l’unione tra ciò che vediamo e ciò che intuiamo.
Moltissimi anche in questa edizione i performer che animeranno il Santa Maria; tra i nomi più noti spiccano il violinista Jurij Revič, Alice Mariani prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Marta Ciappina Premio Ubu 2023 come miglior performer, Virgilio Sieni maestro indiscusso della contemporaneità, i KOR’SIA collettivo formato da Antonio de Rosa e Mattia Russo, i performer e coreografi internazionali Arno Schuitemaker e Noé Soulier e i coristi del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto dal Maestro Lorenzo Donati, con la partecipazione speciale di Jacopo Veneziani, storico dell’arte e divulgatore, e molti altri ancora. Per tutta la durata del festival inoltre sarà protagonista la realtà virtuale con Lo sguardo in virtual reality attraverso la performance digitale WAVE di Bart Hess e il cortometraggio HALF LIFE VR di Robert Connor.
Le prenotazioni al festival apriranno a partire dal 3 novembre 2025 > www.santamariadellascala.com